CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] e C. Malaparte, dei quali interpreta con acume la posizione politica. In sostanza questa "fronda" si serviva di lui antifascista per alimentare le mormorazioni ambigue contro il regime. Il C. rivide Lunganesi nel primo dopoguerra e si trovò a ...
Leggi Tutto
CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] vecchio liberale, per quanto perdente e via via sempre più sfiduciata, risulterà limpida: collabora al Giornale d'Italia del Vettori, aderisce al comizio antifascista tenuto a Bari il 5 aprile 1925, firma nel maggio il manifesto degli intellettuali ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] che doveva istituire l'Alta Corte di giustizia dopo il delitto Matteotti.
Il suo dissenso nei confronti della linea antifascista di Sturzo e di una possibile alleanza tra popolari e socialisti lo portò progressivamente al distacco dal PPI.
In ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] .
Un ruolo, da questo punto di vista "rappresentativo", riconosciuto e non osteggiato da alcuna forza politica dello schieramento antifascista, che ebbe il suo peso specie nei rapporti con le potenze alleate, e che poi, nelle vicende che seguirono ...
Leggi Tutto
COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] l'iniziativa. In realtà Giolitti, in contrasto con l'ipotesi del C. di una coalizione demoliberale e riformista in funzione antifascista, si mostrava più disponibile ad un dialogo con i fascisti e ad una loro partecipazione al governo.
Dopo le ...
Leggi Tutto
MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] sono da considerare passaggi pienamente coerenti con l’ambiente che l’ha circondata. A tutto ciò si aggiunge la sua adesione all’antifascismo e alla difesa della libertà, pagata a caro prezzo.
Rosa Menni morì a Melzo il 13 novembre 1975.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] di un'opzione che Dino Grandi avrebbe descritto come grave colpa (l'ossequio al «principio storicamente assurdo, per non dire antifascista, che la politica non deve avere niente a che fare con il diritto») e che ai nostri occhi appare invece come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] permanenza di Volterra alla guida del CNR fu particolarmente breve a causa del mutato clima politico. La sua scelta antifascista fu principalmente etica e si espresse chiaramente con l’episodio del giuramento dei professori universitari del 1931. L ...
Leggi Tutto
MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e Dossetti, 1945-1954, I-II, Firenze 1974, ad ind.; Lettere di antifascisti dal carcere e dal confino, a cura di G. Pajetta, Roma 1975, II, pp. 178-190; G.B. Naitza - G. Pisu, I cattolici ...
Leggi Tutto
SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] Camera milanese assunse come segretario un giovane di talento come Raffaele Mattioli (1895-1973), il futuro banchiere antifascista che proprio nel 1925 passerà alla Banca commerciale italiana, di cui sarà amministratore delegato dal 1933 e presidente ...
Leggi Tutto
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...