Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] rilevante ha l’avvio dell’Approdo (3 dicembre 1945), programma culturale, ideato dal critico e intellettuale antifascista Adriano Seroni, che mira a ricostruire un’unità italiana culturalmente alta, basata sulla rinascita morale della nazione ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] , G.C. Argan, N. Bobbio, Alessandro e Carlo Galante Garrone, L. Ginzburg, M. Mila. Fu così amico fedele di molti intellettuali antifascisti torinesi ma scelse per sé la via dello studio senza forme di impegno pubblico o politico. Decisivo per la sua ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] corsi si interruppero, e il 31 luglio 1944 Ungaretti venne sospeso dall’insegnamento, per effetto dei decreti di epurazione antifascista. Riassunto il 1° agosto 1945, rimase a insegnare fino al 1958.
Nel dopoguerra uscirono altre traduzioni: da poeti ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] Boschetti-Alberti a Giuseppina Pizzigoni, alle Agazzi). In particolare fu il luogo in cui venne a definirsi la tensione antifascista del pensiero del L., a partire dal 1924.
Dopo la costituzione del primo ministero Mussolini (29 ott. 1922), Gentile ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] di molti allievi, e che subito prima e subito dopo l'8 settembre vennero presentati come saggi una "sferzante parodia antifascista tratta dalla Beggar's Opera e Uomini e topi, portando la polemica sociale a toni fino allora inconcepibili sulle scene ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] dalla critica: rifiutato da Einaudi nel 1946 con la motivazione che l’autore, rimasto al di fuori dell’ambiente antifascista, non poteva comprendere le spinte ideali sottese alla Resistenza (la lettera, firmata da Massimo Mila, ebbe una piccata ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] di riorganizzare la massoneria, e sottoposto ad ammonizione. Era infatti in rapporti epistolari con G. Leti, avvocato e noto antifascista, emigrato in Francia, suo luogotenente, cui nel maggio 1929 trasmise i pieni poteri.
Morì a Roma il 19 ag ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] , al profilarsi della sconfitta militare, il G. fece discrete avances ancora presso Grandi in vista di un accordo fra antifascisti e fascisti moderati, per liquidare Mussolini e rompere l'alleanza con la Germania (R. De Felice, Mussolini l'alleato ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] Guido Gonella e Giuseppe Capograssi, entrambi dotati di forte personalità e di risolute convinzioni politiche di ispirazione antifascista, ed entrambi cattolici osservanti.
Nella sua casa romana il D. intanto raccoglieva, grazie anche ai proventi ...
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SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] alle accuse di tradimento da parte del fascismo più intransigente, scoprendo il filosofo sul duplice fronte del fascismo e dell’antifascismo, isolandolo e spingendolo anche per questo di lì a poco ad accettare la nomina a presidente dell’Accademia d ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...