MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria). Il padre, professore di [...] – di Angelica, una pièce sull’Italia durante il fascismo scritta, in chiave paradossale e metaforica, da un giovane intellettuale antifascista, Leo Ferrero, morto negli Stati Uniti nel 1933; quindi, per l’ultima volta, nel 1951, partecipò a Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] , e non si trovava più a suo agio in Italia. Per la sua azione di diffusione clandestina di materiale antifascista fu sospettato di attività terroristica. Probabilmente su sollecitazione del padre Augusto, nel 1937 il fisico Gleb Wataghin (1899-1986 ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] di un incontro di breve durata che si consumò definitivamente, nel biennio 1942-43, nel quadro della ripresa dell'iniziativa antifascista.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale ebbe l'incarico di organizzare l'ufficio studi della Snia Viscosa ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] il 1940, Belgiojoso e i compagni passarono da una posizione di «fronda interna al fascismo ufficiale» a una di 'antifascisti militanti' (L. Belgiojoso, Intervista sul mestiere dell'architetto, cit., p. 65). Nel 1938, anno in cui vennero promulgate ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] ma non quanti se ne vantarono 'dopo'. Per me il tempo della svolta fu allora». Fu allora la scelta antifascista. Solo scegliendo la deportazione, era divenuto libero.
Partecipò all'attività di resistenza nei campi di concentramento tedeschi. Dopo il ...
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VITTORINI, Elio
Virna Brigatti
– Primo di quattro fratelli, nacque a Siracusa il 23 luglio 1908, da Sebastiano (capostazione, autodidatta e poeta di fama locale) e da Lucia Sgandurra.
Nonostante i precoci [...] a posteriori, in termini politici in senso stretto, allo scopo di anticipare di qualche anno l’incubazione del proprio antifascismo.
Nello stesso 1933 Vittorini firmò per la casa editrice Mondadori la sua prima traduzione e, da allora, avviò in ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] dello stesso anno data la prima personale alla galleria del Cavallino.
Dopo l’8 settembre divenne urgente l’impegno antifascista, cui seguì l’adesione alla Resistenza: con il nome di battaglia di 'Stefano' prese parte alle azioni della brigata ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] nella Resistenza: fece parte, a quanto dichiarò poi egli stesso, del gruppo dirigente comunista promotore del grande comizio antifascista tenuto il 26 luglio 1943 a porta Venezia contro lo stato d'assedio proclamato dal governo Badoglio, motivo per ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] agosto, con G. Roveda e Amendola, il M. rappresentò il PCI nel Comitato centrale delle opposizioni, costituito dai partiti antifascisti, e il successivo 10 settembre, insieme con S. Trentin ed E. Meneghetti, fondò il Comitato di liberazione nazionale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine [...] stesso comportamento tengono i grandi cantanti e i direttori d’orchestra: l’unico del mondo musicale a firmare il cosiddetto manifesto degli intellettuali antifascisti redatto da Benedetto Croce nel 1926 è Vittorio Gui, mentre tra i cantanti il solo ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...