FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] armata, Parma 1964, pp. 6, 28 s., 33, 97; R. Battaglia, Storia della Resistenza italiana, Torino 1970, ad Indicem; P.Savani, Antifascismo e guerra di liberazione a Parma, Parma 1972, pp. 12, 28, 58, 100, 115, 157, 164, 228, 236; L. Porcari, Così ...
Leggi Tutto
PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] saggio (1984), Bologna 1999, passim; Id., Diario europeo, I-III, Bologna 1989-92; G. De Luna, Donne in oggetto. L’antifascismo nella società italiana 1922-1939, Torino 1995, pp. 273-306; Europeismo e federalismo in Piemonte tra le due guerre mondiali ...
Leggi Tutto
Rossellini, Roberto
Monica Trecca
Il grande cinema della realtà
Nel 1945 con il film Roma città aperta Roberto Rossellini realizzò la prima compiuta espressione del neorealismo, imponendo a livello [...] tutte sono importanti. Quella della ‘sora’ Pina, madre del piccolo Marcello, che sta per sposare Francesco, tipografo antifascista, da cui aspetta un bambino. Quella di Manfredi, capo della Resistenza, che viene tradito dalla fidanzata, informatrice ...
Leggi Tutto
Zinnemann, Fred
Franco La Polla
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 29 aprile 1907 e morto a Londra il 14 marzo 1997. Osteggiato dai settori innovativi della [...] Mitchum, Gregory Peck, Jane Fonda, Sean Connery; gli va tuttavia dato atto di scelte a volte inusuali: Spencer Tracy, antifascista fuggiasco braccato nella Germania nazista in The seventh cross, Audrey Hepburn, suora senza vera vocazione in The nun's ...
Leggi Tutto
Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] interpretato con asciuttezza il presidente della corte di Assise di Viterbo in Salvatore Giuliano, 1962), passando per il medico antifascista immerso nell'atmosfera gogoliana di Anni ruggenti (1962) di Luigi Zampa, o per le figure untuose e infide ...
Leggi Tutto
CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] rallentarono sempre di più la sua attività giornalistica.
Nell'aprile 1940, sotto l'accusa di "disfattismo" e di atteggiamento antifascista e antitedesco, egli fu inviato al confino a Eboli, donde ritornò a Roma "graziato" alcuni mesi dopo. Riprese ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] J. Rupnik, Paris 1995.
E. Galli della Loggia, La morte della patria. La crisi dell'idea di nazione tra Resistenza, antifascismo e Repubblica, Roma-Bari 1996.
G. Hermet, Histoire des nations et du nationalisme en Europe, Paris 1996 (trad. it. Bologna ...
Leggi Tutto
JALTA
Angelo TAMBORRA
. Con l'antico nome della città di Krasnoarmejsk (XX, p. 278), in Crimea, è nota la conferenza tenutasi dal 4 al 12 febbraio 1945 tra Churchill, Roosevelt e Stalin, accompagnati [...] . - Un criterio analogo venne adottato per la Iugoslavia con la raccomandazione di allargare l'AVNOJ (Assemblea antifascista di liberazione nazionale). Si accennarono, per iniziativa inglese, i problemi della frontiera italiana con l'Austria e ...
Leggi Tutto
Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] l’Università di Ca’ Foscari in quegli anni cruciali era stata assente come istituzione, e se pure aveva prodotto degli insigni antifascisti (Gino Luzzatto(17) su tutti), il ruolo che ebbe nella Resistenza non fu certo paragonabile al Bo di Padova, la ...
Leggi Tutto
Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] appare via via più evidente che l’esigenza di valorizzare le fonti documentarie non è più un monopolio esclusivo dell’antifascismo.
C’è da notare inoltre che alcune istituzioni, come la Fondazione Einaudi o la Fondazione e il Centro Rosselli, sono ...
Leggi Tutto
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...