Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra mondiale ha il suo avvio con l’occupazione della Polonia, il 1° settembre [...] Emanuele III (1869-1947) e della sua sostituzione con il generale Pietro Badoglio (1871-1956), il Paese manifesti il suo antifascismo, o quanto meno scompaiano improvvisamente i simboli che hanno dominato per vent’anni la vita del Paese.
In realtà la ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] il C. continuò nella sua attività scissionistica, sulla quale pesava il sospetto di mirare a un subdolo smembramento dell'antifascismo in collusione con la polizia fascista, e che pertanto fu sconféssata dalla Libertà (13, 20 ott. 1929), mentre egli ...
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VISENTINI, Bruno
Riccardo Martelli
VISENTINI, Bruno. – Nacque a Treviso il 1° agosto 1914, da Gaetano, avvocato, e da Margherita Tosello, casalinga; aveva una sorella, Ada, maggiore di due anni.
L’ambiente [...] in varie città – nella seconda metà del 1941 e nella prima del 1942 – per preparare la creazione di una nuova organizzazione antifascista, il Partito d’azione (PdA). Nel giugno 1942 partecipò a Roma alla sua fondazione, e in ottobre prese parte a ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] che ha lasciato di lui un ricordo fatto di tenere espressioni (L’attesa nell’ombra: pagine di un diario antifascista, Padova 1946).
Fu uno storico del diritto dai vastissimi interessi culturali, non circoscritti al suo ambito disciplinare: scrittore ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] era formata da Giuseppe Toffanin, Alfredo Schiaffini e Luigi Fassò), fra il 1938 e il 1943 fu legato al Gruppo antifascista romano, cui appartenevano fra gli altri Pietro Ingrao, Carlo Muscetta, insieme con gli allievi Carlo Salinari e Mario Alicata ...
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RICCI, Leonardo
Antonella Greco
RICCI, Leonardo. – Nacque a Roma l’8 giugno 1918, secondo dei quattro figli di Raniero, ingegnere, e di Giuditta de Giorgi. La professione del padre ne indirizzò presumibilmente [...] a quegli ultimi anni di guerra anche la sua amicizia con Tullio Vinay, pastore valdese a Firenze e teologo antifascista.
Dal 1944 Ricci aprì un proprio studio professionale con Savioli e Giuseppe Giorgio Gori, collaborando occasionalmente con Detti ...
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MONTI, Attilio
Giorgio Meletti
MONTI, Attilio. – Nacque a Ravenna l’8 ottobre 1906 da Giuseppe, un fabbro attivo nel borgo di San Biagio a Ravenna, e da Anita Miccoli.
Iniziò a lavorare giovanissimo, [...] come uno dei principali finanziatori dell’organo del partito L’Italia libera. Questa momentanea vicinanza con un movimento laico e antifascista va inquadrata nei mesi turbolenti di fine guerra e non avrà seguito: Monti sarà per il resto della sua ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] provocò la chiusura del suo settimanale dopo solo due anni di tribolatissima vita. Il G. non ne abusò: non era un antifascista. Era un liberal-conservatore, che col regime andava in alcune cose d'accordo, ma ne rifiutava il conformismo, la retorica ...
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TRICOMI, Francesco Giacomo
Erika Luciano
Nacque a Napoli il 5 maggio 1897 in un’agiata famiglia borghese da Arturo e Corinna Di Lustro.
Frequentò l’istituto tecnico locale, dove maturò una passione [...] complementari con quello di calcolo infinitesimale. Sarebbe divenuto formalmente titolare di quest’ultimo solo dal 1932.
Antifascista dichiarato, Tricomi si rifiutò di prendere la tessera fino al 1933 e, dopo la promulgazione delle leggi ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] del regime), il parigino Le Journal amusant, gli spagnoli Caras y caretas e Buen Humor. Su posizioni di decisa contestazione antifascista nel dicembre 1924 il G. fondò a Torino Codino rosso, che venne chiuso l'anno seguente.
Negli anni Sessanta il ...
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antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...