BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] e il C.L.N. Sorgevano tuttavia contrasti tra il B. e il C.L.N. stesso, ritenendo il primo che tutto l'antifascismo non fosse espresso dai partiti del C.L.N. e che al di fuori di essi altre correnti. dovessero essere valorizzate. Egli frattanto ...
Leggi Tutto
PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] , nonostante fosse ancora in atto la guerra di liberazione, si accrebbero forti divisioni all’interno del movimento antifascista, come dimostrarono sia la liquidazione del CLN istriano e di quello triestino, fortemente legati alla presenza italiana ...
Leggi Tutto
GALLINA, Gallo
Alessandra Ferraresi
Nacque il 4 febbr. 1895 da Massimo e da Carolina Sacchi a Milano, dove compì gli studi secondari. Come altri giovani della piccola borghesia lombarda (il padre era [...] del fascismo ebbe anche un ruolo non secondario nella vita cittadina. Il 25 luglio entrò a far parte del comitato antifascista pavese, da cui nell'ottobre uscì il primo Comitato di liberazione nazionale cittadino.
Per l'indiscussa onestà e rigore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] delle cause e delle origini dell’arretratezza economica e politica del Mezzogiorno d’Italia. Dopo aver firmato il Manifesto antifascista di Benedetto Croce, egli conobbe, come Schipa, un mutamento profondo di convinzioni che lo portò all’adesione al ...
Leggi Tutto
Olivetti, Adriano
Lidia Galimberti
Un industriale impegnato nel rinnovamento della società
Imprenditore di straordinario successo, editore, urbanista, scrittore, riformatore politico e sociale, Adriano [...] . Olivetti è morto nel 1960.
Olivetti nel ricordo di una grande scrittrice italiana
Adriano Olivetti è stato un deciso antifascista e per le sue attività contro il regime ha subito per anni i controlli della polizia. Nelle pagine di Lessico ...
Leggi Tutto
CALZA, Arturo
**
Nacque il 12 luglio 1862 a Venezia da Carlo e da Ernesta Franco. Fin dalla fondazione del Giornale d'Italia fece parte della redazione del quotidiano romano (1901), occupandosi prima [...] 19303 p. 701, il quindicinale di Bottai, nella rubrica "Il doganiere", che ricordava il passato bergaminiano del C., "antifascista farmacista", e che provocava la definitiva interruzione della sua collaborazione.
Il C. moriva a Roma il 25 luglio 1934 ...
Leggi Tutto
Comintern (forma italianizzata per Komintern)
Comintern
(forma italianizzata per Komintern) Internazionale comunista o terza Internazionale. Nato in seguito alla rottura della seconda Internazionale, [...] -40, ma una nuova fase espansiva si aprì dopo l’attacco tedesco all’URSS (1941), a seguito del rilancio dell’unità antifascista e del ruolo determinante dell’Unione Sovietica nella lotta al nazifascismo. Il C. fu infine sciolto nel giu. 1943, al fine ...
Leggi Tutto
PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] .
In questo contesto, il p. dell'immediato dopoguerra ha mantenuto, in Europa occidentale, il carattere di lotta antifascista e d'opposizione all'imporsi del potere politico ed economico degli Stati Uniti, sostenuto dalla supremazia militare. In ...
Leggi Tutto
VITTORIO EMANUELE III (XXXV, p. 517)
Augusto Torre
III L'aver affidato il potere a Mussolini dietro la minaccia della rivoluzione, il non averlo congedato in seguito all'indignazione sollevata dal delitto [...] fossero entrate in Roma, e così rese possibile la fomazione di un governo con la partecipazione di tutti i partiti antifascisti (22 aprile 1944). Entrate a Roma le truppe alleate (4 giugno), V. E. avrebbe voluto firmare il decreto sulla luogotenenza ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] polizia Arturo Bocchini invitava i prefetti a vigilare sulle Chiese evangeliche che andavano svolgendo una «cauta azione antifascista»70. Nel maggio del 1934, con circolare del sottosegretario al Ministero dell’Interno Guido Buffarini Guidi71, si ...
Leggi Tutto
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...