Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] nel mondo accademico, e l’esito negativo della vicenda, collegandosi anche all’antifascismo di Volterra (firmatario nel 1925 del Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce), determinò la paralisi del CNR nel 1925-26, coincidente ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tra Chiesa e regime, per es. per il controllo sulla gioventù.
Di fronte al consolidamento del regime, le forze antifasciste sono sottoposte a una sistematica repressione, sicché esse si riorganizzano all’estero e specie in Francia, dove nel 1927 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] il dramma polacco del Novecento.
La letteratura clandestina del periodo 1939-45 diede avvio a temi (la guerra, l’antifascismo e l’anticomunismo, la questione ebraica e la shoah) che ricorsero poi quasi ossessivamente nelle migliori opere dei decenni ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] quello, bellicoso e interventista, dei nazionalisti, il G., profeta della dittatura, dei fascisti e quello internazionalista dell'antifascismo, per finire con il G. anticlericale e di nuovo socialista e progressista del Fronte popolare. Pur cogliendo ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] aperta, "Ricerche di Storia Sociale e Religiosa", 45, 1994, pp. 147-56.
N. Tranfaglia, La conciliazione e il plebiscito. L'antifascismo in Italia e all'estero, e Id., Chiesa e fascismo: le contraddizioni dell'accordo. Il mondo cattolico. I fatti del ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] . Egon Lönne, Il cattolicesimo politico nel XIX e XX secolo, Bologna 1991, pp. 235 segg.
57 Cfr. E. Gentile, Fascismo e antifascismo. I partiti italiani fra le due guerre, Firenze 2000, pp. 12-13.
58 Cfr. P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democrazia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Amendola, Francesco Saverio Nitti, Einaudi, Gobetti). Una fucina di nuovi pensieri fu, a sua volta, l’esperienza dell’antifascismo nell’esilio. Si staglia in essa Carlo Rosselli (Socialismo liberale, 1930), generoso tentativo di fondere l’ispirazione ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.