dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] si sono opposti ai regimi dittatoriali. Ma se gli oppositori alle dittature di destra sono stati in genere chiamati antifascisti (antifascismo), il termine dissidenti è stato applicato soprattutto a coloro i quali si opposero, nella seconda metà del ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] in Spagna (1936-39), dove si misurarono per la prima volta direttamente le forze del fascismo e dell’antifascismo europeo. Da allora la scena politica internazionale fu dominata dalle manifestazioni violente della volontà di potenza germanica. Nel ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] che la partecipazione alla lotta armata è per i cattolici comunisti la conclusione più attesa per la loro lunga esperienza antifascista e lo sbocco della linea politica portata avanti; dato, inoltre, il ruolo di testimonianza che essi si sono assunti ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] un «regno del Sud» che in ottobre dichiarò guerra alla Germania e che in seguito diede vita a governi di coalizione tra i partiti antifascisti guidati prima da Badoglio (1943-44) e poi da I. Bonomi (1944-45).
È in questo quadro che si svilupparono la ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] massonici conoscono modifiche, aggiustamenti e in Europa persecuzioni e scioglimenti ad opera soprattutto dei varî regimi fascisti. L'antifascismo in Italia e in Europa conta effettivi spesso operanti nell'area massonica o deserta o "coperta": anche ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] '.
La memoria. - Nel dopoguerra, l'immagine che la nuova Italia volle presentare al mondo fu quella di un'Italia antifascista, che aveva trovato nella guerra partigiana il riscatto da una dittatura ventennale. Un'immagine in parte mitica, dato il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] nel mondo accademico, e l’esito negativo della vicenda, collegandosi anche all’antifascismo di Volterra (firmatario nel 1925 del Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce), determinò la paralisi del CNR nel 1925-26, coincidente ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] avevano potuto averne cognizione. Quelle sentenze non mancarono di sollevare reazioni negative anche tra esponenti illustri dell'antifascismo (per es. B. Croce, che parlò di tribunali ‟senza fondamento di legge"). Che, tuttavia, dirigenti politici e ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] . Egon Lönne, Il cattolicesimo politico nel XIX e XX secolo, Bologna 1991, pp. 235 segg.
57 Cfr. E. Gentile, Fascismo e antifascismo. I partiti italiani fra le due guerre, Firenze 2000, pp. 12-13.
58 Cfr. P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democrazia ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.