SCOCCIMARRO, Mauro
Uomo politico, nato il 30 ottobre 1895 a Udine. Socialista dal 1917, nel 1921 aderì al Partito Comunista, divenendo subito membro della direzione del partito. Condannato nel 1924 per [...] antifascismo a ventun anni di carcere, nel 1937 fu assegnato al confino, dal quale fu liberato nel 1943. Dopo l'8 settembre 1943 fu membro del CLN di Roma. Nominato nel giugno 1944 Commissario aggiunto per l'epurazione, nel II gabinetto Bonomi fu ...
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Pubblicista italiano (Milano 1891 - Alzano Lombardo 1966). Combattente e grande invalido della prima guerra mondiale, fu tra i fondatori dell'Unione nazionale (1924-25) di G. Amendola. Dimissionato d'autorità [...] nel 1925 dal liceo Parini di Milano per antifascismo, diresse di fatto l'ufficio studî dell'ISPI dal 1936 al 1939; trasferitosi a Roma nel 1942, ebbe una parte di rilievo nella Resistenza, per il Partito d'azione, e divenne capo della segreteria del ...
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FOA, Vittorio
Giovanni G. Moglia
Sindacalista e uomo politico, nato a Torino il 18 settembre 1910 da famiglia ebraica. A Torino frequenta il liceo D'Azeglio, avendo come professore A. Monti, e si laurea [...] in giurisprudenza. Aderisce all'antifascismo militando nei gruppi di Giustizia e Libertà. Nel 1935 viene arrestato, poi condannato dal Tribunale speciale a 15 anni di carcere. Liberato nell'agosto del 1943, diviene membro del Comitato di liberazione ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] così un capitolo nuovo nella vita del C., contrassegnato da una viva ricerca intellettuale, nel quale matura l'impegno politico antifascista. A Padova ritrova A. Braun, già suo compagno d'infanzia, ora comunista, e si lega di profonda amicizia con R ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] di cattura già firmato per lui in Italia, e più stretti si fecero i suoi rapporti con gli ambienti del fuoruscitismo antifascista, in particolare con il gruppo di Giustizia e Libertà. Si cementava allora l'amicizia del C. con Andrea Caffi (cfr. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] qualità per l’emergere minaccioso di un’anti-Europa rappresentata da Hitler, per cui «oggi più che mai la causa dell’antifascismo, si confonde con la causa della civiltà e dell’Europa. […] tutto il resto viene in seconda linea» (p. 7).
Nella guerra ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] non possono però esser considerate forme di f. o di protofascismo, perché si ritrovano anche nella genealogia di vari movimenti antifascisti − e le fuse con i miti, le esperienze e gli stati d'animo generati dalla guerra, producendo una nuova sintesi ...
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Storico e uomo politico italiano (Fiume 1909 - Milano 1999). Aderì giovanissimo al Partito comunista e vi rimase fino al 1939. Arrestato e internato in Francia durante il fascismo, tornò in Italia nel [...] movimento socialista. L'epoca della prima internazionale (1951); Questioni di storia del socialismo (1958); Dall'antifascismo alla Resistenza (1959); Il Partito socialista italiano nel periodo della neutralità, 1914-1915 (1963); Azionisti, cattolici ...
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Uomo politico (Roma 1907 - ivi 1980), figlio di Giovanni. Iscritto al PCI dal 1929, svolse attività antifascista in Italia e all'estero; rientrato in Italia nel 1943, fu uno degli organizzatori della Resistenza [...] (dal 1948). Dal 1969 fu altresì deputato al Parlamento europeo. È autore di numerose pubblicazioni, tra le quali: Antifascismo, comunismo, Resistenza (1967); Lettere a Milano. Ricordi e documenti, 1939-45 (1974); Storia del Partito comunista italiano ...
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qualunquismo
Movimento politico promosso dal commediografo e pubblicista G. Giannini attraverso il giornale da lui fondato nel 1944, L’uomo qualunque. Ebbe vasto seguito fra l’opinione pubblica e, costituitosi [...] dopoguerra il diffuso sentimento di stanchezza morale degli italiani; avverso ai politici di professione e polemico nei confronti dell’antifascismo, che Giannini equiparava al fascismo nella brama di potere, il q. tramontò rapidamente nel 1948. ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.