Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] ritiro sino alla morte avvenuta il 22 marzo 1943 (ma nel 1935, a causa dei suoi contatti con gli ambienti dell’antifascismo torinese, venne arrestato e trascorse alcuni giorni in carcere).
In quegli anni, in polemica con un mondo che sentiva non suo ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] tedesca all'università di Padova - è l'uomo al quale si volgono rappresentanti monarchici per sondare gli orientamenti della cultura antifascista di fronte alla prospettiva di un colpo di stato, che appare inevitabile. Ai primi dell'anno seguente l'A ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] , E. Vittorini), si propose un rinnovamento della letteratura in senso democratico, a partire dalle tematiche della Resistenza, dell’antifascismo, delle lotte contadine nel Sud ecc., non senza il rischio di cadere in una retorica di tipo populistico ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] dittatura, fu improntato a libertà di pensiero e di ricerca, e per molti giovani le sue lezioni furono scuola di antifascismo: Non è, ad esempio, senza significato che tra i condannati politici del celebre processo dell'ottobre del 1937 figurassero ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Atanor (1924) e Ignis (1925), in Storia contemporanea, XVIII (1987), pp. 459-462; Id., "Lo stato democratico" (1925) e l'antifascismo di J. E., ibid., XX (1989), pp. 5-43; Mythos Italien. Wintermärchen Deutschland (catal. a cura di K. Schulz Hoffmann ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] ), Milano 1982, pp. 119, 121 s., 276 s.; F. Barbagallo, Nitti, Torino 1984, pp. 558 s.; A. De Gubernatis, Dictionnaire international des écrivains du monde latin, Rome 1905, p. 466; Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, II,Milano 1971, p. 50. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] Gramsci negli anni Cinquanta e Sessanta, Roma 1992.
L. Mangoni, Civiltà della crisi. Gli intellettuali tra fascismo e antifascismo, in Storia dell’Italia repubblicana, a cura di F. Barbagallo, 1° vol., La costruzione della democrazia, Torino 1994 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] ne fece, in modo influente, uno dei «profeti» del fascismo (a partire da I profeti del Risorgimento italiano, 1923). L’antifascismo, in primo luogo l’area di Giustizia e Libertà, celebrò invece Mazzini come eroe democratico e suscitatore di ideali ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.