Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] , «Rivista del diritto commerciale», 1957, p. 306), «diede vita al Non mollare», uno dei primi fogli clandestini dell’antifascismo italiano, e all’interno del quale fu discusso coralmente il volume Università di domani, poi «elaborato genialmente e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] tal genere, mentre l’apologia viene configurata come fatta in buona fede. Cade anche l’imputazione di aver accusato di antifascismo il giurista Flavio Lopez de Oñate: essa deriva dal giudizio negativo su Lopez dato nel 1942 da Volpicelli in qualità ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] commento; emergono in particolare i contatti del G., nel corso dell'estate 1944, con gli esponenti delle varie correnti antifasciste nel tentativo di superare le difficoltà d'intesa sulla questione valdostana. Dal novembre 1943 ai primi mesi del 1944 ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] . 1963).
Nel frattempo il G. era entrato in contatto con il movimento di Liberazione: arrestato nell'ottobre 1944 per antifascismo, fu incarcerato a Ivrea e fortunosamente rilasciato solo dopo alcuni giorni. In seguito a ciò fu costretto a vivere in ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] le applicazioni date dalla giurisprudenza erano molto distanti dal ‘diritto vivente’. Ancora nel secondo dopoguerra, nonostante il suo antifascismo, riconosceva al regime il merito di essere riuscito a elaborare un vero e proprio diritto del lavoro ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] , Le origini del P.C.I., Bari 1972, p. 379; T. Detti, Serrati e la formaz. del P.C.I., Roma 1973, p. 473; Enc. dell'Antifascismo e della Resistenza, I, ad vocem;F. Andreucci-T. Detti, Il mov. operaio italiano, Diz. biografico, I, Roma 1975, ad nomen. ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] di Folgaria il 20 settembre 1947.
Il figlio Giuliano, avvocato, saggista poliedrico e intellettuale socialista, fu impegnato nell’antifascismo e nella Resistenza nelle file di Giustizia e Libertà e del Partito d’azione. Sposò nel 1929 la milanese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] sia gli esponenti del ‘formalismo democratico’, spostando tutta la tenuta del discorso sul piano della contrapposizione fascismo/antifascismo (o meglio afascismo). Punto che, ai fini del discorso – e non solo perché ripropone la troppo semplicistica ...
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Diritto costituzionale tra memoria e mutamento
Angelo Antonio Cervati
Tecnici del diritto, politici e storici percorrono itinerari diversi nel fornire all’opinione pubblica orientamenti nella valutazione [...] di sottolineare che gli orientamenti di valore testimoniati dalla Costituzione italiana hanno solide radici nei valori dell’antifascismo, che sono valori storici e non solo concetti dogmatici o massime giurisprudenziali. Essi non vanno trattati con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] presidente del Senato, di non essere commemorato al momento della morte. Dopo un iniziale entusiasmo verso il fascismo, morì, da antifascista, a Limone del Garda il 28 settembre 1929.
La penalistica civile e l’impegno di Lucchini
Il saggio con cui ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.