AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] trasferimento a Roma di Gian Carlo Wick, uno dei migliori fisici nucleari del momento, ma proveniente da una famiglia antifascista torinese ed egli stesso politicamente sospetto. Durante la guerra, fu vicino alle posizioni del Partito d’Azione, e nel ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] . Lesse invece con particolare passione, oltre a Croce, Gentile e Pareto, Blondel e Bergson, e anche Marx. L'amicizia con alcuni antifascisti, fra cui A. Garosci e C. Levi, lo stimolava da un lato alla composizione delle prime poesie (il C. preferiva ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] mattino, poeta") ai Littoriali del GUF (Gruppi dei fascisti universatari) nella sezione "Narrativa", nel 1936 fu arrestato per antifascismo e, pur senza processo, dovette trascorrere sei mesi in carcere.
Nei versi composti dopo il 1937 - quelli di ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] agosto, con G. Roveda e Amendola, il M. rappresentò il PCI nel Comitato centrale delle opposizioni, costituito dai partiti antifascisti, e il successivo 10 settembre, insieme con S. Trentin ed E. Meneghetti, fondò il Comitato di liberazione nazionale ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] del quotidiano Il Paese di F. Ciccotti. Avversario del fascismo, nel 1925 fu tra i firmatari del manifesto antifascista di B. Croce. Ritiratosi dalla vita pubblica, rinunciò alla carriera universitaria ed esercitò l'avvocatura, difendendo anche ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] d'esilio da quella che egli considera una visione "provinciale" o meglio "nazionale" del fascismo; "molti irreparabili errori dell'antifascismo (italiano ed europeo) - scriverà in Giustizia e Libertà del 10 ag. 1934 - si spiegano con il ritardo che ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] Circolo di cultura politica, che aveva lo scopo di mantenere vivi la tradizione e gli indirizzi ideali del popolarismo.
Il suo antifascismo emerse con chiarezza in occasione del V, e ultimo, congresso del PPI (Roma, 28-30 giugno 1925), in cui il M ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] 24 febbraio 1923; inoltre, nel dicembre 1924, si trovava in corrispondenza con il senatore Francesco Ruffini, noto antifascista, a proposito delle «limitazioni per gli acattolici» nel decreto sulla stampa, corrispondenza in cui pure Ovazza confermava ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] 'Accademia d'arte drammatica, si trasferì a Roma. Nella capitale ebbe modo di ristabilire contatti politici con i dirigenti antifascisti, ma la sua attività venne ostacolata da una grave malattia nervosa che le provocò, tra l'altro, una progressiva ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] d’Italia, con Rosalia (Roma).
Nell’ottobre del 1943 cessò le attività di impresario teatrale e, sospettato di antifascismo, dovette allontanarsi da Viareggio per rifugiarsi a Lucca. Intanto, a seguito di un bombardamento aereo, il teatro Politeama ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.