MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] IV Evangelista», e, dall’altro, «Gramsci, il Manifesto» (Ibid., dattiloscritto non datato). Non secondaria fu anche la lezione di antifascismo ricevuta, negli anni dell’università, da Giuseppe Levi, di cui non a caso, nel 1947 Mottura presiedette il ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] Pascoli, G. Regaldi.
Per le sue convinzioni politiche e per l'amicizia con B. Croce, nel 1934, accusato di antifascismo, fu esonerato dall'incarico. Reintegrato successivamente, collaborò a giornali e riviste (in particolare a: IlResto del carlino, L ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] a un'altra testata cattolica Il Momento, per la quale si era impegnato precedentemente, meritandosi qualche rimbrotto paterno.
Convinto antifascista, il F. nel 1922, dopo la crisi del primo ministero Facta, auspicava la formazione di un governo di ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] , poi a Genova, dove lo raggiunse l'ordine del vescovo di Brescia di ritornare alla Pace (sul caso si veda M. Bendiscioli, Antifascismo e Resistenza, Roma 1974, pp. 1395 s.). Ma nel gennaio 1928, per intervento dello stesso Pio XI, egli fu chiamato a ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] il Fasoli, tentarono di mettere a tacere il D., che stava lavorando a un busto di Mussolini, con una falsa accusa di antifascismo; ma il D. persuase R. Farinacci a difenderlo e lo ricompensò con due piccole statue (Sox, 1987, pp. 18, 41); il processo ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] a Londra dei documenti per assumere la nazionalità inglese, fu internato, ma, dopo poche settimane, rilasciato per il suo notorio antifascismo e grazie all'interessamento di sir Thomas Beecham. Durante la guerra insegnò al Queen's Gate e continuò a ...
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Aggregato nel 1937 il piccolo comune di Loseto, al 31 dicembre la popolazione presente era di 206.676 ab. Fin verso la fine del 1942 essa cresceva di quasi 5000 unità per anno, sicché al 31 dicembre 1942 [...] dei delegati provinciali dei comitati di liberazione (28-29 gennaio 1944), che fu la prima assemblea nazionale dell'antifascismo. Fra le due tesi contrapposte, quella legalitaria della destra (liberali, democristiani, democratici del lavoro) e quella ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di Stato il suo difensore più ardente. Montini era l’ecclesiastico ideale per svolgere un ruolo di mediazione tra l’antifascismo degli ex dirigenti del partito da un lato e, dall’altro, le aspirazioni al rinnovamento della generazione in ascesa ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] appare via via più evidente che l’esigenza di valorizzare le fonti documentarie non è più un monopolio esclusivo dell’antifascismo.
C’è da notare inoltre che alcune istituzioni, come la Fondazione Einaudi o la Fondazione e il Centro Rosselli, sono ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] totale cecità, resta, nella biografia dell'uomo, dello storico e del maestro, il decennio suo più felice. La stessa militanza antifascista (donde, a maggio del '25, la sua adesione al manifesto Croce; e le nuove amicizie, da quando il ministro della ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.