MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] al regime (sia come professore, sia come accademico dei Lincei e poi accademico d'Italia) e, pur nutrendo sentimenti di sincero antifascismo (si vedano le Memorie del carcere, a cura di D. Morelli, Firenze 1986), non li tradusse in alcun tipo di atto ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] in esilio. L'emigrazione italiana in Francia tra le due guerre, Roma s.d. [ma 1984], ad ind.; Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, III, s.v.; Il movimento operaio italiano. Diz. biografico, III, s.v.; Dict. biographique du mouvement ouvrier ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] del 1950.
Tramite gli Albertini, e altri amici, il C. ebbe in quel tempo i più amichevoli incontri con l'antifascismo liberale e democratico: dai Ruffini a Croce, a Sforza, Casati, Gallarati Scotti, Visconti Venosta, Ruini, Bonomi, Donati, De Gasperi ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] per la critica dell’assolutismo politico. La comunità valdese di Aosta coagulava intorno a sé numerosi esponenti dell’antifascismo locale e più tardi diversi suoi membri entrarono nella Resistenza; la testimonianza di Subilia andò molto al di ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] possibilità di una verifica sulla scena, lo J. cessò anche di curarne la pubblicazione.
Dal 1943 al 1945, in quanto antifascista, lo J. visse nascosto. Nel 1947 iniziò a dipingere sostenuto dalla moglie, la pittrice milanese Carla Rossi, sposata nel ...
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Fascismo. L’Europa centrorientale e i sistemi totalitari
Jerzy W. Borejsza
Il fascismo italiano, l’Unione Sovietica di Stalin e il Terzo Reich non furono un intermezzo casuale né una semplice parentesi [...] , a destra e all’estrema destra, di servirsene per accreditare la loro ingannevole moderazione.
Divincolatisi dai ceppi dell’antifascismo politico («soltanto un fascista può criticare la patria dei soviet» avvertiva minaccioso il governo di Mosca) e ...
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OLMO, Giuseppe
Stefano Pivato
OLMO, Giuseppe (Gepin). – Nacque a Celle Ligure (Savona) il 22 novembre 1911 da Luigi, imprenditore balneare, e da Maria Isabella Riccardo, commerciante, secondogenito [...] ’), Bartali (il ‘magnifico atleta cattolico’) o per Binda, che il sentimento popolare associò a un generico antifascismo. Anche il nomignolo affettuoso che i tifosi gli attribuirono, Gepin, è testimonianza della sua popolarità: quell’identificativo ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] si sono opposti ai regimi dittatoriali. Ma se gli oppositori alle dittature di destra sono stati in genere chiamati antifascisti (antifascismo), il termine dissidenti è stato applicato soprattutto a coloro i quali si opposero, nella seconda metà del ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] a sussistere la simpatia per gli aspetti della cultura d'oltreoceano, dalla letteratura al jazz, che avevano nutrito l'antifascismo. Negli anni Sessanta si aggiunse la scoperta di un'America d'opposizione e alternativa, le cui idee, dal femminismo ...
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SALINARI, Carlo
Achille Tartaro
Critico letterario, nato a Montescaglioso (Matera) il 17 ottobre 1919, morto a Roma il 25 maggio 1977. Studiò a Roma e si laureò in lettere (1941) con N. Sapegno, discutendo [...] gramsciani. La ''lotta'' per il realismo s'identificava col progetto di una nuova cultura, sullo slancio dell'antifascismo, nella prospettiva delle riforme sociali propugnate dal Neorealismo: l'unico vero ''movimento di avanguardia'' del nostro ...
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antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.