Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] , nel 1940 pubblicò il suo primo volume di racconti Una città di pianura, cui seguirono alcune raccolte di versi. Fu arrestato per antifascismo nel maggio del 1943 e dal dicembre dello stesso anno visse a Roma. La sua fama è legata a romanzi e a ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , né la decisione di proseguire la guerra al fianco della Germania, né le successive misure contro i gerarchi con aperture all'antifascismo. Solo il 18 ag. 1943 ottenne di essere inviato a trattare con gli Inglesi, che egli s'illudeva di poter ...
Leggi Tutto
LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] Boschetti-Alberti a Giuseppina Pizzigoni, alle Agazzi). In particolare fu il luogo in cui venne a definirsi la tensione antifascista del pensiero del L., a partire dal 1924.
Dopo la costituzione del primo ministero Mussolini (29 ott. 1922), Gentile ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] le due guerre, Roma s.d. [ma 1984], ad ind.; G. Fiori, II cavaliere dei Rossomori. Vita di E. L., Torino 1985; L'antifascismo in Sardegna, a cura di M. Brigaglia et al., Cagliari 1986, ad ind.; G. Sotgiu, Storia della Sardegna dalla Grande Guerra al ...
Leggi Tutto
FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese, Milano 1980, ad Indicem; A. Dal Pont-S. Carolini, L'Italia dissidente e antifascista, I, 1927-1931, Milano 1980, p. 193; Id.-Id., L'Italia al confino 1926-1943, III, Milano 1983, p. 846; G ...
Leggi Tutto
FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] della Repubblica sociale italiana.
Per difendere l'integrità politica e morale del F., al processo intervennero diversi esponenti dell'antifascismo calabrese fra i quali i comunisti L. Gullo e F. La Camera, il democristiano L. Nicoletti e l'azionista ...
Leggi Tutto
Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] di Trieste: il poligono di tiro di Opicina/Opčine, che ospitò in più di un’occasione le esecuzioni di antifascisti sloveni da parte del regime. Quindici ‘terroristi’ furono fucilati il 15 dicembre 1941, mentre settantuno oppositori vennero uccisi nel ...
Leggi Tutto
ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] toscani, di cui fu direttore dal 4 dicembre 1923 fino al 17 giugno 1924. A questa data era oramai un antifascista intransigente, deciso a contestare a Mussolini il monopolio fascista di Vittorio Veneto e della memoria di Cesare Battisti. Nel corso ...
Leggi Tutto
Brass, Tinto (propr. Giovanni)
Lorenzo Codelli
Regista cinematografico, nato a Milano il 26 marzo 1933. Dopo un esordio caratterizzato da un vena anarcoide (In capo al mondo, 1963), ha circoscritto i [...] accoglienze alla Mostra del cinema di Venezia: film iconoclasta e irriverente, svelò la crisi di valori della generazione dell'antifascismo e della Resistenza. Il film subì gli strali della censura, e fu questa la prima di una serie estenuante ...
Leggi Tutto
CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] lato, con il cattolicesimo dall'altro.
Ritiratosi a Perugia, il C. svolse tuttavia in quegli anni un'intensa attività militante antifascista. "Ho visto più giovani e gente io che tutti gli altri", dirà di sé, ricordando quegli anni (Nuova società e ...
Leggi Tutto
antifascismo
s. m. [comp. di anti-1 e fascismo]. – Atteggiamento di opposizione politica, culturale o militante al fascismo, sia come ideologia sia come regime: l’a. dei fuoriusciti, dei gruppi clandestini. In senso storico, reazione morale...
antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista.