Nell'ambito della ricerca farmacologica sul d. che ha compiuto maggiori progressi figurano le scoperte relative al d. neuropatico. Le maggiori acquisizioni riguardano i canali ionici di membrana, il neurotrasmettitore [...] alla stessa epilessia. A riprova di tale considerazione, l'emicrania è una delle patologie dolorose per la quale gli antiepilettici hanno trovato indicazione. L'acido valproico, per es., da tempo utilizzato in alcune forme di epilessia, è stato il ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] canali del sodio nei meccanismi alla base del dolore neuropatico viene dimostrato anche dall'efficacia di farmaci ad azione antiepilettica e di anestetici locali, come la lidocaina, che sono conosciuti proprio per la capacità di bloccare tali canali ...
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neurotropismo
Affinità di determinati agenti patogeni (per es., Toxoplasma gondii, HIV, virus della rabbia, della poliomielite, dell’encefalite epidemica, ecc.) e di alcune sostanze chimiche a localizzarsi [...] lesioni extranervose. Varie sostanze chimiche hanno altresì mostrato la tendenza a depositarsi elettivamente nel tessuto nervoso, e per questo sono state sfruttate per sviluppare farmaci come antipsicotici, antiepilettici, ecc. (➔ neurofarmacologia). ...
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trigemino
Maria Grazia Di Pasquale
La terapia della nevralgia del trigemino
La gravità dei sintomi della nevralgia trigeminale e il carattere altamente invalidante di tale patologia hanno impegnato [...] , dal punto di vista fisiopatologico, e quindi anche terapeutico, come una forma di epilessia; l’uso dei farmaci antiepilettici (➔) è stato intrapreso dagli anni Sessanta del secolo scorso, aprendo, con la carbamazepina, una nuova era terapeutica. Da ...
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meningoencefalite
Processo infiammatorio del sistema nervoso che colpisce le meningi e l’encefalo. Gli agenti eziologici possono essere: virus (herpes, HIV), batteri (meningococco, brucella), criptococchi, [...] , vomito, rigidità muscolare). La diagnosi si compie tramite la ricerca nel liquor dell’agente infettante. La terapia è specifica per il germe responsabile, oltre a quella di supporto per i sintomi generali e neurologici (antiepilettici, cortisone). ...
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GABA (sigla di GammaAmminoButirrico Acido)
Neurotrasmettitore di tipo inibitorio, il più importante del sistema nervoso centrale; è prodotto a partire dall’acido glutammico, per decarbossilazione catalizzata [...] . I recettori GABAA sono il bersaglio di farmaci ansiolitici e ipnotici (le benzodiazepine e i barbiturici) o antiepilettici (l’acido valproico), che agiscono sul sistema nervoso potenziando il sistema GABAergico (cioè il sistema costituito dai ...
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causalgia
Dolore urente e intenso, soggetto a esacerbazioni parossistiche e scatenato soprattutto da stimoli tattili. La c. deriva dalla lesione di nervi periferici o da amputazione (➔ arto fantasma, [...] ’attività simpatica riflessa, tramite fentolamina o clonidina, data l’interazione fra fibre simpatiche e fibre nocicettive. Alcuni antiepilettici, come il gabapentin, si sono dimostrati efficaci nella c., come in altre forme di dolore neuropatico. ...
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ganglioradicolite
Processo infiammatorio che coinvolge uno o più gangli spinali e le corrispondenti radici posteriori. La g. più frequente è quella da herpes zoster (➔ nevralgia, Nevralgia da herpes [...] postumi dolorosi frequenti, che durano a lungo, spesso intensi per mesi. La terapia è con analgesici e antiepilettici ad azione antinevralgica (gabapentin, pregabalin), blocco peridurale con anestetici, associati, per le forme erpetiche, a antivirali ...
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stabilizzatore dell’umore
Farmaco che ha la proprietà di agire sul tono dell’umore, sia operandone una stabilità nel tempo, che attuando un miglioramento della condizione patologica di partenza (depressione, [...] corticali.
Meccanismi d’azione degli stabilizzatori dell’umore
Gli stabilizzatori di membrana, categoria ascrivibile ai farmaci antiepilettici, fra i quali l’acido valproico e la carbamazepina sono le molecole più importanti, inibiscono scariche ...
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trigemino
Quinto paio dei nervi cranici. È il più voluminoso e deve il suo nome al tipo di distribuzione periferica che ha luogo attraverso tre branche: oftalmica, mascellare e mandibolare. È un nervo [...] , dal punto di vista fisiopatologico, e quindi anche terapeutico, come una forma di epilessia; l’uso dei farmaci antiepilettici (➔) è stato intrapreso dagli anni Sessanta del secolo scorso, aprendo, con la carbamazepina, una nuova era terapeutica. Da ...
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antiepilettico
antiepilèttico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e epilessia, secondo l’agg. epilettico] (pl. m. -ci). – Di farmaco capace di prevenire o di inibire le manifestazioni accessuali dell’epilessia (per es., i barbiturici, le idantoine,...
idantoina
s. f. [dal ted. Hydantoin, comp. di hyd (ro-) «idro-» e (All)antoin «allantoina»]. – In chimica organica, composto presente in natura nel succo di bietola, e prodotto anche industrialmente, che si presenta in cristalli aghiformi...