FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] pp. 21-29; Ulteriori osservazioni su cani operati di fistola gastrica alla Pawlow, ibid., XV [1909], pp. 53-56; Potere antiemetico della distensione forzata, in Gazz. di medicina e chirurgia [Palermo], VIII [1909], pp. 129-132; Contributo allo studio ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] scopo. Ricerche, in Lo Sperimentale, XVI [1892], pp. 141-169).
Condusse esperimenti sull'uso dello stronzio bromuro come antiemetico (Del bromuro di stronzio nel trattamento del vomito. Ricerche, ibid., pp. 222-231). Sioccupò della farmacologia del ...
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RECORDATI, Giovanni
Vittorio A. Sironi
RECORDATI, Giovanni. – Nacque a Correggio il 12 luglio del 1898, primogenito di Silvio, farmacista, e di Giuseppina Montanari, casalinga. Laureatosi in chimica [...] dei prodotti commerciali dell’industria farmaceutica di Correggio, accanto ai ‘farmaci storici’, annoverava anche un nuovo prodotto antiemetico e antivertiginoso per il trattamento del mal di mare e le cinetosi da viaggio, il Valontan; un nome ...
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antiemetico
antiemètico (o antemètico) agg. e s. m. [comp. di anti-1 e del gr. ἐμετικός agg. di ἔμετος «vomito»] (pl. m. -ci). – Di farmaco che previene o reprime il vomito, con azione centrale (bromuri, oppiacei) o periferica; anche sost.:...
castoreo
castòreo (o castòrio o castòro) s. m. [dal lat. castoreum, gr. καστόριον]. – Secrezione, di odore penetrante e piuttosto sgradevole, emessa dalle ghiandole prepuziali del castoro; assai usata in passato in medicina come emmenagogo,...