BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] tutti questi scritti emerge chiara la sua ortodossia protestante: negli argomenti usati per la polemica contro il papa-anticristo, contro le indulgenze, il culto delle immagini, si può cogliere un'impronta spiritualistica di origine valdesiana, per ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] , così come i Maccabei divennero la raffigurazione del perfetto cristiano, Antioco divenne quella del diavolo e dell'Anticristo; A. nei commenti medievali a questi passi, che utilizzavano soprattutto i giudizi negativi di Orosio (Historiarum adversus ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] opere che attaccavano i papi e la Chiesa romana o che non erano conformi all'ortodossia cattolica, come le tesi sull'Anticristo del pastore protestante Jérémie Ferrier (1602), La fournaise ardente di Palma Cayet (1603), il primo volume della Histoire ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] . Le profezie e le concordanze del monaco di Fiore sono state spesso lette in chiave sveva, indicando in Federico II l'Anticristo e nel tramonto della sua casa la fine del mondo.
La successione al Regno fu problematica anche in Calabria. Manfredi ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] degli inizi, le Centurie descrivono come Satana si sia impadronito gradualmente della Chiesa e come il papato sia frutto dell’Anticristo. Ma in ogni secolo sono rimasti nuclei di cristiani fedeli alla parola di Dio, che formano come un ponte verso ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] circondata da vaghe fantasie letterarie, che sfumavano nelle nebbie del Medioevo, che lasciavano intravedere un'immagine satanica di "Anticristo", come l'aveva definito Gregorio IX. All'imperatore svevo e ad Averroè ‒ il filosofo arabo-musulmano di ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] da Viterbo, zeppi di ogni orrore profetico-apocalittico, dimostrano che lo Staufen era davvero il precursore dell'Anticristo" (Kantorowicz, 1976, p. 591). L'imperatore, un tempo definito dallo stesso cardinale "un secondo cherubino", era ormai ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] , possono ugualmente essere tradotti nell'idea, cara alla parte guelfa, che in Federico debba essere riconosciuto l'Anticristo.
La memoria della pubblicistica imperiale, alimentata dal fascino di scritture che continuarono a segnare la prosa delle ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] per la morte violenta del figlio commosse poco i contemporanei, che vi scorsero volentieri un segno dell'ira divina contro l'Anticristo che si era annidato sul seggio di Pietro: corsero epigrammi violenti, satire spietate, nelle quali si distinse il ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] IV da fatto particolare vengono elevate a momenti decisivi della stessa contesa tra santità ed empietà, tra Cristo e Anticristo. Con Ottone di Frisinga (12° sec.) si perviene alla ripresa in grande stile della concezione d’insieme agostiniana, con ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...