CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] degli ebrei, se pensata in epoca intermedia, come preludio di un lungo rifiorimento ecclesiale. La venuta dell'Anticristo, la defezione quasi totale dalla fede e la conversione degli ebrei sarebbero stati accadimenti del triennio immediatamente ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] rispetto alla persona del papa, terminando con una visione escatologica delle sorti della Chiesa militante alla venuta dell'anticristo e fino al giorno del giudizio. Nel 1518 il capitolo generale della Congregazione lombarda dei domenicani, riunito a ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] struttura ecclesiastica: quella autoritaria e coercitiva (chi perseguita un uomo per causa di religione è in tutto simile all'Anticristo romano). Il filo rosso infatti che percorre tutto il suo pensiero è il rifiuto dell'establishment riformato e la ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] . I "tre anni e mezzo", o quarantadue mesi, dell'Apocalisse, sono interpretati come il tempo concesso al papa-anticristo per incrudelire contro i seguaci dell'Evangelo: dopodiché si apre il periodo della speranza per i christifideles. Adottato questo ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] e delle indulgenze; nella seconda della giustificazione, fede, opere, messa; unaterza predica aveva annunciata al suo pubblico, sull'Anticristo, quando fu tratto in arresto. Al vicario che lo interrogava rispose di non essere prete del papa, ma di ...
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BONGIOVANNI da Cavriana
Eugenio Ragni
Nato sicuramente a Cavriana (Mantova), in data sconosciuta, ma presumibilmente compresa negli ultimi lustri del XII secolo, B. entrò ancor giovane nel convento [...] doctrina recte vivendi. Da notare poi che nel quarto libro il frate mantovano, pur senza dimenticare la leggenda medievale dell'Anticristo, della quale si ricorda anche Uguccione da Lodi nel suo Libro, attinge più che altrove a piene mani all'opera ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] e disapprovazione; d'altra parte gli evangelici polacchi riconobbero amaramente il successo riportato dal B. - il nunzio dell'Anticristo, come si espresse il Lutomirski -, che era riuscito a troncare i legami fra i riformati e l'Uchański, ormai ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] della quale furono passati in rassegna i Martiri di F. A. R. Chateaubriand, Acté di A. Dumas padre, Salammbó di G. Flaubert, l'Anticristo di J.-E. Renan, Fabiola di N. P. Wiseman, Gli ultimi giorni di Pompei di E. G. Bulwer-Lytton. In questo contesto ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] Vangelo. Tutto ciò non aveva però nel C. esiti ereticali, ché anzi egli insisteva, proprio in previsione dell'arrivo dell'Anticristo e della fine del mondo, sulla necessità di restare "saldi nella unità della Chiesa, fuori della quale non vi è salute ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] nel cui corpo si è incarnato lo Spirito Ferrarese, e a cui il M. rivolge una serie di questioni sulla venuta dell'Anticristo e la purificazione del genere umano. Il riferimento politico è ai rivolgimenti che in quegli anni, a seguito della discesa di ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...