GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] G. IX al manifesto imperiale. Con l'utilizzazione quasi letterale delle parole dell'Apocalisse G. IX riconosce in Federico II l'Anticristo, aggiungendo l'accusa di negare credibilità a Cristo, Mosè e Maometto, di negare la verginità della Madonna, di ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] di Torino, II, Torino sabauda, a cura di V. Castronovo, Milano 1992, pp. 496 s.; G.M. Barbuto, Il principe e l'Anticristo. Gesuiti e ideologie politiche, Napoli 1994, pp. 54, 123, 252, 260-264; A. Maggi, Memorie ed immagini emblematiche nel "Funerale ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] di Santa Fiora.
Il poema, composto da nove canti in ottave, descrive il Giudizio universale: l’apparizione sulla Terra dell’Anticristo, l’ira divina, la fine del mondo, la resurrezione dei morti, il giudizio al quale viene sottoposta l’umanità nell ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] dato che il sinodo romano celebrato nel novembre 1083 mise in ombra il tema della discessio come segno anticipatore dell'Anticristo, che G. sfrutta ancora ampiamente, mentre il termine post quem è dato dalla presenza in Italia dell'imperatore Enrico ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] : Il miracolo di s. Vincenzo Ferreri che risuscita un bambino, il suo Sogno premonitore e la sua Predicazione sull'Anticristo, che indicano quale precoce diffusione avesse in questa zona il culto del santo, canonizzato nel 1455, culto giustificato da ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] i fedeli alla perfezione cristiana. Una Chiesa così costituita, nella terza età, può certo attendere senza timore la venuta dell'Anticristo, con le terribili persecuzioni che l'accompagneranno, e poi il giudizio di Dio. Profeta di questa nuova Chiesa ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] dalla Scrittura, L. insorgeva contro quello che, nella durissima Responsio ad Ambrogio Catarino (1521), additava ormai come l'Anticristo. Il 10 dic. 1520, alla scadenza del termine concessogli dalla Exsurge Domine, L. bruciò la bolla papale, e ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] chiamato dalla Scrittura, L. insorse contro quello che, nella durissima Responsio ad Ambrogio Catarino (1521), additava ormai come l’Anticristo. Il 10 dic. 1520, alla scadenza del termine concessogli dalla Exsurge Domine, L. bruciò la bolla papale, e ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] e i veri credenti sono conosciuti soltanto da Dio. Il 15 luglio 1584 il L. terminò il polemico Trattato dell'Anticristo che - radicalmente rielaborato, venne dato alle stampe nel 1596 a Ginevra come appendice dell'opera apologetica di Calandrini ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] necessità di una riforma radicale della Chiesa, il prossimo avvento di un papa "angelico", l'approssimarsi dell'Anticristo e l'inevitabile punizione della Cristianità deviante), connesse con l'aspirazione a riforme democratiche del sistema politico ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...