Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] . 29-41.
2 Su questo aspetto si veda il contributo di D. Whitford in questa stessa opera.
3 A. Rotondò, Anticristo e chiesa romana. Diffusione e metamorfosi d’un libello antiromano del Cinquecento, Firenze 1991, ora in Id., Studi di storia ereticale ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] degli anni Quaranta attorno a Federico si era creata una leggenda negativa che lo aveva identificato quale nemico di Dio, l'Anticristo da combattere con ogni mezzo. Sul versante opposto vi era invece chi vedeva in lui il Messia, inviato sulla Terra ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] di adesione, l'E., seguito dai suoi compagni di fede, abbandonò il congresso. Subito dopo, il 12 maggio, L'Anticristo fu costretto a sospendere le pubblicazioni per mancanza di fondi.
Questi insuccessi e la repressione, che nell'estate di quell'anno ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] contro l’Impero persecutore (si pensi a Lattanzio), ma ora redivivo all’interno dei conflitti teologici cristiani; il vero anticristo non è più una potenza apertamente ostile, ma il potere cristiano falso, perché eretico, corruttore della fede e del ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] IV, 16-20). La novità di I., rispetto allo stesso Ireneo che aveva dato ampio spazio alla trattazione sull'Anticristo nell'ambito del quinto libro dell'Adversus haereses, consiste nell'aver fornito una consistenza storico-politica alla figura dell ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] , 4) e un Cristo, vale a dire un Unto; e la Chiesa, quindi, lo denunciava come un precursore dell'Anticristo. Vi è, tuttavia, una differenza fondamentale. In Oriente il cesaropapismo rappresentò per gli imperatori una tentazione permanente legata all ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] Lact., mort. pers. 2,8-9. Sullo scontro finale tra Cristo «liberator et iudex et ultor et rex et Deus» e l’Anticristo, sconfitto con tutti «ceteri principes ac tyranni, qui contriverunt orbem», cfr. Lact., inst. VII 19,4-8.
116 Cfr. Lact., mort. pers ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] mondo rigorosamente diviso in 'noi' e 'loro' dei fondamentalisti, il nemico appare come satanico e collegato all'Anticristo dei tempi ultimi (Dagígíāl nella tradizione islamica). Il sogno del califfato si confonde con le profezie messianiche sulla ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] » commesso da «un’orda di briganti», da quelli che erano «barbari dell’età moderna» guidati niente meno che da un «Anticristo», e il successo dei Mille veniva da essi attribuito a un complotto internazionale realizzato con l’aiuto e la complicità del ...
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Pietro I il Grande
Massimo L. Salvadori
Un grande zar dispotico e modernizzatore
Vissuto a cavallo tra Sei e Settecento, lo zar Pietro I fu chiamato il Grande per gli eccezionali risultati da lui conseguiti. [...] suoi beni furono secolarizzati o soggetti a carico fiscale. La reazione fu furiosa, ma Pietro, accusato di essere un Anticristo, stroncò ogni opposizione senza pietà, a partire da quella del figlio Alessio, il quale – divenuto centro della resistenza ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...