GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] II nel 1250 si convinse ad abbandonare l'adesione a un escatologismo che aveva prefigurato nell'imperatore svevo la figura dell'Anticristo.
Nel febbraio-marzo 1248 G. risiedeva a Sens e si trasferì poi nello Studium di Parigi, dove rimase per quattro ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] alcune opere di Lutero, tra cui il commento all'Epistola ai Galati di s. Paolo, si persuase che il papa fosse l'Anticristo e che "tutte le cerimonie et altre cose della Corte romana erano diaboliche" (I costituti, p. 32). Nel 1542 fu definitivamente ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] di Gesù, acerbamente avversato da M. e da altri domenicani che lo accusavano di idolatria; il rifiuto delle profezie sull'Anticristo; la condanna di una predicazione che dissolveva tutti i vincoli familiari.
Lo scontro con i fraticelli, o "fratres de ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] verità (vedi in Carranza, Cerati..., pp. 150 s., la significativa lettera del Cerati al B.: "I di lei pensieri sopra l'Anticristo sono assai conformi a' miei...") già dai tempi apostolici, forza diabolica in lotta con la città di Dio (il molinismo è ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] di Torino, II, Torino sabauda, a cura di V. Castronovo, Milano 1992, pp. 496 s.; G.M. Barbuto, Il principe e l'Anticristo. Gesuiti e ideologie politiche, Napoli 1994, pp. 54, 123, 252, 260-264; A. Maggi, Memorie ed immagini emblematiche nel "Funerale ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] dato che il sinodo romano celebrato nel novembre 1083 mise in ombra il tema della discessio come segno anticipatore dell'Anticristo, che G. sfrutta ancora ampiamente, mentre il termine post quem è dato dalla presenza in Italia dell'imperatore Enrico ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] e i veri credenti sono conosciuti soltanto da Dio. Il 15 luglio 1584 il L. terminò il polemico Trattato dell'Anticristo che - radicalmente rielaborato, venne dato alle stampe nel 1596 a Ginevra come appendice dell'opera apologetica di Calandrini ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] necessità di una riforma radicale della Chiesa, il prossimo avvento di un papa "angelico", l'approssimarsi dell'Anticristo e l'inevitabile punizione della Cristianità deviante), connesse con l'aspirazione a riforme democratiche del sistema politico ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] era di fatto proiettato verso la futura fine dei tempi, per inserire invece, prima delle tribolazioni e dell'avvento dell'Anticristo quali preannunciate nell'Apocalisse, un periodo - mai da G. determinato né nel suo inizio né nella sua durata - in ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] anche "ne' loro antichi nazionali diritti" e nel possesso del "paese de' loro Padri"; con la vittoria sull'Anticristo, la distruzione della nuova Babilonia, e la rifondazione di Gerusalemme sarebbe iniziato il millennio, pacifico regno di Cristo, in ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...