Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] Expositio in Apocalypsim, 1527, pp. 10r col. a-11r col. a).
Re Riccardo rimase sconcertato nell’udire che per Gioacchino l’Anticristo era già nato nella città di Roma e destinato ad ascendere al papato. Veniva così abbandonata l’antica e consolidata ...
Leggi Tutto
Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] Dopo la congiura dei Pazzi, la passione politica esacerbata contro il Savonarola (prima da lui riconosciuto profeta, ora denunciato Anticristo) turbò la sua vita di studioso, mentre sempre più ambiguo si faceva il suo atteggiamento, pronto come egli ...
Leggi Tutto
Teologo, filosofo e scrittore spirituale (Sérignan, Béziers, 1248 - Narbona 1298). Si impose presto come uno fra i teologi più apprezzati e discussi dell'ordine: egli sostenne infatti una interpretazione [...] dei francescani, subiranno persecuzioni da parte della ecclesia carnalis o Babylon, che avrà a capo uno pseudo papa o Anticristo mistico. Tali persecuzioni prepareranno i fedeli all'ultima età ormai vicina, la settima, che vedrà la fine dei tempi ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] degli Uberti e Teofilo Folengo. Questa fama fece sì che fossero ascritte a M. molte profezie sull'avvento dell'Anticristo. Molti dei versi profetici a lui attribuiti hanno un'impostazione antighibellina e non sono riconducibili all'astrologo dell ...
Leggi Tutto
Filosofo (Mosca 1853 - Uzkoe, Mosca, 1900), figlio dello storico Sergej Michajlovič. Il suo insegnamento universitario a Mosca (iniziato con molto successo nel 1874 con la prolusione Krizis zapadnoj filosofii. [...] teoretica", 1897-99). Il suo ultimo lavoro, Tri razgovora ("Tre conversazioni", 1900; trad. it. L'avvento dell'anticristo, 1951), tratta fra l'altro dell'etica tolstoiana. Postume furono pubblicate a Pietroburgo le sue "Opere complete" (Sobranie ...
Leggi Tutto
BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
**
Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] ai fermenti escatologici suscitati nelle folle dalla parola di Manfredo da Vercelli, che andava predicando l'imminente venuta dell'Anticristo.
Da Firenze, nel 1423, il B. passò a Bologna, ove continuò a esercitare la sua attività di lettore di ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] chiamato dalla Scrittura, L. insorse contro quello che, nella durissima Responsio ad Ambrogio Catarino (1521), additava ormai come l’Anticristo. Il 10 dic. 1520, alla scadenza del termine concessogli dalla Exsurge Domine, L. bruciò la bolla papale, e ...
Leggi Tutto
Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] e che un nembo avverso strappa e fa morire […]». Il fatto è, diceva Croce, che c’è in noi un «Anticristo, distruttore del mondo, godente della distruzione, incurante di non potere costruire altro che non sia il processo sempre più vertiginoso di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] problemi centrali, come quelli dell’origine della dialettica, del rapporto tra ‘natura’ e ‘civiltà’, della figura dell’Anticristo: in una parola, della funzione delle forze del male nel processo storico. Sono testi straordinari, che liquidano, in ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] politici e di scontri ideologici, quando Giorgio da Trebisonda presenta come nuove incarnazioni di Platone Epicuro e Maometto, l’Anticristo che aprirà la strada alla sconfitta della civiltà occidentale.
La lettera di Bessarione al doge, del 31 maggio ...
Leggi Tutto
Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...