SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] apocalittici. L'enciclica papale del 21 giugno 1239, indirizzata a tutta la cristianità, è dominata dal motivo dell'Anticristo (v. Anticristo/Messia) e s'inizia appunto con un forte richiamo al libro dell'Apocalisse: "Ascendit de mari bestia ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] non è possibile qui accennare che a due motivi ricorrenti nel Libro: la contrapposizione del Christus pauper al dives, ossia all'Anticristo (16) ("Ah misero et cieco mondo come te lassi per il naso, come si fano li bufali, menare! Non vi accorgete ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] con il compito di giudicare l’operato del papa: al che Gregorio IX replicò accusando Federico II di essere l’Anticristo, di negare qualunque fede e di propugnare idee razionaliste. La condanna non sortì alcun effetto e Federico restò saldo nel ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] morte, della lotta degli spiriti celesti e infernali per il possesso dell'anima e della lotta di Elia con l'Anticristo, e nel quale si vollero rintracciare reminiscenze degli antichi concetti escatologici precristiani, ci sono giunte altresì opere di ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] circondata da vaghe fantasie letterarie, che sfumavano nelle nebbie del Medioevo, che lasciavano intravedere un'immagine satanica di "Anticristo", come l'aveva definito Gregorio IX. All'imperatore svevo e ad Averroè ‒ il filosofo arabo-musulmano di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] conflitto tra papato e impero sulla plenitudo potestatis, corruzione nella Chiesa) faceva presagire imminente l’attacco dell’Anticristo. E il pensiero gioachimita attrasse una gran varietà di pensatori. Sia Gioacchino da Fiore sia Francesco d’Assisi ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] richiamarsi agli Spirituali e a formulare ogni sorta di discorso apocalittico e di riscossa, ravvisando in G. la figura dell'Anticristo a capo di una Chiesa troppo opulenta per poter essere l'autentica erede di Cristo. Ma il pontefice non sospese la ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] apocalittica, protagonista di uno scontro rappresentabile con le immagini dei mostri dell'ultimo libro della Bibbia (v. Anticristo/Messia).
Negli anni Quaranta la corrispondenza antiereticale del papato per le terre dell'Impero divenne esigua, mentre ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] digiuno; cc. 88r-168v, Opuscolo… col quale si ribattono i protestanti, allor che dicono, il papa esser l'Anticristo, e Roma esser la Babilonia… (propriamente traduzione dell'opera di J.-B. Bossuet intitolata Avertissement aux protestants); cc. 169r ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] dànno il carattere all'epoca Arnau de Vilanova (1240-1312), il visionario convinto della prossima venuta dell'Anticristo, percorre l'Europa occidentale esponendo con febbrile propaganda le profezie attinte alle fonti mistiche di Gioacchino da Fiore ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...