BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] qui, anzi, ricordare come egli combattesse decisamente fra' Manfredi da Vercelli, che predicava l'imminente venuta dell'Anticristo, provocando disordini sociali (cfr. specialmente E. Delaruelle, L'Antéchrist chez s. Vincent Ferrier, s. Bernardin de ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] digiuno; cc. 88r-168v, Opuscolo… col quale si ribattono i protestanti, allor che dicono, il papa esser l'Anticristo, e Roma esser la Babilonia… (propriamente traduzione dell'opera di J.-B. Bossuet intitolata Avertissement aux protestants); cc. 169r ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] medico catalano gli indirizzò una calda esortazione a riparare ai mali della Chiesa, che minacciavano l'avvento dell'Anticristo, indicando le linee di un rinnovamento dell'attività missionaria e pastorale e prospettandogli morte immediata ed eterna ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Gerlach von Nassau (7 apr. 1346). Quindi, il giovedì santo del 1346, in un discorso pronunziato ad Avignone, assimilò Ludovico all'Anticristo, lo scomunicò di nuovo e dichiarò i suoi figli e nipoti inabili a qualunque funzione pubblica, sia pure all ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] egli non si spinse più fino a Napoli, ma il C. gli scrisse a lungo (7 novembre) dissertando ampiamente sull'Anticristo e caldeggiando la propria liberazione.
Anche nel corso del 1609 l'operosità dello scrittore fu intensa: dopo aver discusso con lo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e la domenica, che G. I vedeva come il segno più pericoloso dell'opera del demonio, preludio addirittura della venuta dell'Anticristo. L'atteggiamento di G. I nei confronti degli ebrei si caratterizza per quella dialettica fra teoria e pratica e per ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Cardinalium (Suppl., II, pp. 76-79), uno dei più violenti attacchi contro la memoria del "profeta", presentato come un vero "Anticristo", seduttore dei Fiorentini.
Gli ultimi mesi della vita del F. non sono ben percorribili. Certo, il 12 nov. '98 era ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] nella cappella di S. Brizio nel duomo di Orvieto dove l'architettura rinascimentale nella lunetta con la scena dell'Anticristo è stata recentemente attribuita a F. (Marchetti, 1996).
Durante l'ultimo decennio del Quattrocento più intensi si fecero i ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...