EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] di adesione, l'E., seguito dai suoi compagni di fede, abbandonò il congresso. Subito dopo, il 12 maggio, L'Anticristo fu costretto a sospendere le pubblicazioni per mancanza di fondi.
Questi insuccessi e la repressione, che nell'estate di quell'anno ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] i fedeli alla perfezione cristiana. Una Chiesa così costituita, nella terza età, può certo attendere senza timore la venuta dell'Anticristo, con le terribili persecuzioni che l'accompagneranno, e poi il giudizio di Dio. Profeta di questa nuova Chiesa ...
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NAPIER (o Neper), John, barone di Merchiston
Amedeo Agostini
Matematico inglese, nato nel castello di Merchiston (ora nell'interno della città di Edimburgo) nel 1550, morto ivi il 4 aprile 1617. Nel [...] ), ove, interpretando il libro dell'Apocalisse, muove aspri attacchi alla Chiesa romana giungendo perfino a identificare il papa con l'Anticristo profetizzato da S. Giovanni. Dopo la pubblicazione di tale opera, che fu edita più volte in inglese e fu ...
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Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; [...] contro certi aspetti dell'organizzazione ecclesiastica, e prospetta, in forma profetica, una riforma della Chiesa in vista dell'avvento dell'anticristo e della fine dei tempi; di qui i suoi scontri con l'autorità ecclesiastica. Tra i suoi scritti: De ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] suo complesso, ma con i molti ‘reprobi’ al suo interno, né il papa (Bonifacio VIII) sarebbe identificabile con l’anticristo (come invece per altri ‘spirituali’). Similmente Ubertino da Casale, che accentua il ruolo di Francesco come alter Christus in ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] II nel 1250 si convinse ad abbandonare l'adesione a un escatologismo che aveva prefigurato nell'imperatore svevo la figura dell'Anticristo.
Nel febbraio-marzo 1248 G. risiedeva a Sens e si trasferì poi nello Studium di Parigi, dove rimase per quattro ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] di Machiavelli e alla sua visione tragica della politica, considerata da Prezzolini essenzialmente anticristiana (Machiavelli anticristo, Roma 1954). Studiò inoltre l’emigrazione italiana, da lui definita «una tragedia», mettendone in luce ...
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Trier, Lars von
Trier, Lars von. – Nome d'arte del regista cinematografico danese Lars Trier (n. Copenaghen 1956). Autore controverso e innovatore, si distingue per i virtuosismi visivi affidati a una [...] Direktøren for det hele (2006, Il grande capo). Dopo Antichrist (2009), un delirante horror gotico, ispirato a L’anticristo di Friedrich Nietzsche, firma Melancholia (2011), un film compatto e stilisticamente misurato che tratta la morte e il senso ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , la c. come trofeo non è un'immagine, ma rappresenta la realtà di un vessillo di lotta e di vittoria su ogni anticristo, in una storia che da Mosè giunge fino all'attualità.L'immagine della c. come trofeo di vittoria contro nemici e forze avverse ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] alcune opere di Lutero, tra cui il commento all'Epistola ai Galati di s. Paolo, si persuase che il papa fosse l'Anticristo e che "tutte le cerimonie et altre cose della Corte romana erano diaboliche" (I costituti, p. 32). Nel 1542 fu definitivamente ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...