Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] sfondo religioso, condizionato per giunta dall'esegesi biblica, convinta, a partire da Orosio, di scorgervi il precursore dell'Anticristo e Satana in carne ed ossa: canonica correva la lettura del leopardo alato ed il capro vittorioso di Daniele ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] che lo fa segno di epiteti come mentitore, serpente, assassino, bestia, negatore del figlio di Dio, precursore dell’Anticristo, diavolo, limitandosi poi a spostare l’esilio del vescovo di Cagliari dalla civile Palestina alla più desertica Tebaide. I ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di Stato, per aver pubblicato su «L’araldo della verità», da lui diretto, un articolo intitolato Il Cristo e l’Anticristo, dove quest’ultimo era identificato non nella persona del papa, ma nell’istituzione papale. Fu condannato a un mese e dieci ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] mai dalla sua propria potestà suprema57.
Ecco una genealogia alternativa dell’Impero cristiano, che da Costantino porta all’anticristo Federico II. È opportuno ricordare che l’antico monismo teologico-politico della sfera bizantina torna a destare ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] , Casale Monferrato 1991, nella cornice del quale uno degli autori ricorda che nella visione di Vladimir Soloviev l’anticristo sarebbe stato un esegeta.
61 Sarà seguito dal Grande lessico dell’Antico Testamento diretto da Johannes Botterweck, Helmer ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] R. Browning, The emperor Julian, Berkeley 1978, pp. 219-235.
62 «Io vi porto la vita: io sono il liberatore, sono l’Anticristo!» (D. Merežkovskij, Giuliano l’Apostata o La morte degli dei, Sesto San Giovanni 1934, p. 234).
63 Ivi, p. 376.
64 Ivi ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] nella cappella di S. Brizio nel duomo di Orvieto dove l'architettura rinascimentale nella lunetta con la scena dell'Anticristo è stata recentemente attribuita a F. (Marchetti, 1996).
Durante l'ultimo decennio del Quattrocento più intensi si fecero i ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] ossequio D. non vede che l'anarchia, il furioso scatenarsi delle lotte alimentate continuamente dalla cupidigia, il trionfo dell'Anticristo; e certo egli non poté, contemplando i suoi tempi, se non gioire che il sacro romano imperatore benedetto dal ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] epitome di tutta la corruzione italiana a menti animate dallo zelo della Riforma. Machiavelli diventa il simbolo dell'Anticristo nella concezione manichea che i protestanti inglesi si fanno del mondo.
Appunto questa concezione manichea del mondo è ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] che auspicano il ritorno alla povertà e alla purezza primitiva e nella Chiesa e nella corruzione del clero scorgono l'opera dell'Anticristo: ché l'eresia medievale è fondata sopra un più o meno rigido dualismo e tutti, qual più qual meno, pauliciani ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...