Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] la domenica, che G. vedeva come il segno più pericoloso dell'opera del demonio, preludio addirittura della venuta dell'anticristo. L'atteggiamento di G. nei confronti degli ebrei si caratterizza per quella dialettica fra teoria e pratica e per quella ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] auf das Christenthum (1888), in Werke (a cura di G. Colli e M. Montinari), vol. VI, 3, Berlin 1969 (tr. it.: L'anticristo. Maledizione del cristianesimo, in Opere, a cura di G. Colli e M. Montinari, vol. VI, 3, Milano 1970, pp. 165-262).
Nietzsche ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] egli non si spinse più fino a Napoli, ma il C. gli scrisse a lungo (7 novembre) dissertando ampiamente sull'Anticristo e caldeggiando la propria liberazione.
Anche nel corso del 1609 l'operosità dello scrittore fu intensa: dopo aver discusso con lo ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] che l’attributo di vicarius Christi divenisse usuale), i suoi rivali sconfitti risultavano diffamati quali equivalenti dell’anticristo o degli eresiarchi damnati (anche il cerimoniale della scomunica prevedeva una simbolica calcatio di ceri accesi ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] a un sentimento diffuso, aveva liquidato sul piano ecclesiologico l'autorità spirituale del papato, arrivando a definirlo l'Anticristo ed esortando la nobiltà tedesca a sterminare i suoi servitori. Venne perciò scomunicato il 3 gennaio 1521. A ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] 'occhio il vocabolario, tre distinti luoghi dell'Apocalisse, che si riferiscono a Lucifero (retrospettivamente) o (profeticamente) all'Anticristo:
Apoc.,
20,1-3: «Et vidi angelum descendentem de caelo, habentem clavem abyssi et catenam magnam in ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , che al riguardo subì l’influenza del pensiero di Bakunin. Giornali e sezioni della Prima internazionale assunsero titoli come l’«Anticristo», il «Satana», «L’Ateo», «Il Lucifero», e, pur avendo nella maggior parte dei casi vita breve e tormentata ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] o l'eclisse di Sole alla sua morte; altrettanto empio è il prevedere eventi escatologici quali la venuta dell'Anticristo o quella del Messia da parte degli Ebrei, dal momento che quanto avviene per volontà e intervento divino trascende radicalmente ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e la domenica, che G. I vedeva come il segno più pericoloso dell'opera del demonio, preludio addirittura della venuta dell'Anticristo. L'atteggiamento di G. I nei confronti degli ebrei si caratterizza per quella dialettica fra teoria e pratica e per ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] con la sua forza armata l’avvento nel mondo dell’anarchia, che condurrà la gente all’idea di sottomettersi all’anticristo e condannerà il mondo al caos degli «ultimi tempi». Nella tradizione ortodossa questo ultimo regno si chiama Roma, con la ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...