PALLAMIDES di Bellindote
Antonio Montefusco
Raffaella Zanni
PALLAMIDES (Palamidesse) di Bellindote. – Esponente di una famiglia di banchieri fiorentini, nacque da Bellindote del Perfetto, che risulta [...] . Saggi su Brunetto Latini e i suoi fiancheggiatori, Roma 2010, pp. 193-215; G.L. Potestà, Il drago, la bestia, l’anticristo. Il conflitto apocalittico tra Federico II e il papato, in Il Diavolo nel Medioevo, Spoleto 2013, ad ind.; R. Zanni, Dalla ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] qualche affermazione e un certo impiego d'immagini apocalittiche, soprattutto l'identificazione del papato con l'Anticristo - ai valori escatologici, poté essere considerato da alcuni seguaci come un personaggio escatologico. Le concezioni dei ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] (1902). Da P. è ispirata una delle scene più vive del romanzo La morte degli dèi, secondo della trilogia Cristo e Anticristo del grande novelliere russo Merežkovskij. Anche in terra slava, la Polonia, è venuto alla luce il Quo vadis? del Sienkiewicz ...
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SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] II, 1929, fasc, 1; id., Drammi musicali dei secoli XI-XIV, ibid., III, 1930, fasc. 1; E. Levi, La leggenda dell'"Anticristo" nel Teatro medievale, in Studi Medievali, n. s., VII (1934), pp. 52-63; P. Toschi, Il Teatro medievale, in Storia del Teatro ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] , i pastori che non annunciano la persona di Gesù Cristo che rivestono, sono degli Anticristi".
Il papa è o Cristo o Anticristo. Come "persona Christi", il papa è tutto; rivestito "della propria carne" il papa non è più nulla. Per essere "persona ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] adulteria, fornicaciones, furta, falsa testimonia, blasphemia; hec sunt que inquinant hominem. Era insomma venuto il momento dell'Anticristo, che si vedeva incarnato e operante in chiunque - chierico, laico o anche monaco - contra iusticiam vivit e ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] che giace sugli strumenti del martirio come un novello persecutore29. Del resto l’identificazione del papa con l’anticristo e della Roma pontificia con Babilonia era un topos molto frequentato dagli avversari del potere temporale fino alle atmosfere ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] richiamarsi agli Spirituali e a formulare ogni sorta di discorso apocalittico e di riscossa, ravvisando in G. la figura dell'Anticristo a capo di una Chiesa troppo opulenta per poter essere l'autentica erede di Cristo. Ma il pontefice non sospese la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] sottolineò l’assenza di eresie in quell’arco di tempo: un dato che smentiva l’assimilazione del papato con l’anticristo. Né mancavano i riferimenti alla storia del suo tempo. Nel VI volume, trattando della conversione dei Franchi, egli fece allusione ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] libello Iuxta vaticinium Ysaie, nel quale dette libero corso al suo odio contro l'imperatore, definito nuovo anticristo ed eretico manifesto, rovesciandogli addosso tutte le possibili profezie, vaticini e idee pseudogioachimitiche a portata di mano ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...