Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] ; una lotta non meno accanita si svolgeva sul piano teorico e libellistico in quanto l'imperatore veniva identificato con l'Anticristo dalla curia mentre il papa, da Federico II, fu considerato come il traditore di Cristo, la rovina della Chiesa. G ...
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. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] si formò nell'apocalittica giudaica l'idea di un'apostasia universale alla fine del mondo, come preludio alla venuta dell'Anticristo: l'ultima lotta cioè della religione falsa contro la vera sarebbe stata guidata da uomini provenienti, per apostasia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Temi escatologici alla fine del millennio
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I temi escatologici, relativi alle "ultime [...] , col. 461
A proposito della fine del mondo, sentii predicare al popolo in una chiesa di Parigi che l’Anticristo sarebbe venuto alla fine dell’anno mille e che il giudizio universale sarebbe seguito di poco. Contrastai energicamente questa opinione ...
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Nietzsche, Friedrich Wilhelm
Filosofo tedesco (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar, Turingia 1900).
Vita e opere
Studiò filosofia classica a Bonn e Lipsia e a questo periodo risale il suo entusiasmo [...] vol. unico: Scritti su Wagner), Götzendämmerung (1889). Di quest’ultimo periodo dell’attività di N. sono anche Antichrist (trad. it. L’Anticristo) e Ecce homo (trad. it. Ecce homo: come si diventa ciò che si è). Nel genn. del 1889 le condizioni di N ...
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MARIANO da Siena
Franco Cardini
MARIANO da Siena. – Non molto è noto della sua vita: le notizie che lo riguardano provengono da alcuni documenti senesi e, soprattutto, dal poco ch’egli racconta o fa [...] in Firenze – per quanto egli mai avesse visitato Siena – e che strettamente legava la Gerusalemme terrena all’avvento dell’Anticristo.
Dal testo del suo diario di pellegrinaggio è noto che M. era già alla sua terza esperienza specifica: e forse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado le critiche di Pico della Mirandola e le condanne della Chiesa romana, l’astrologia [...] e profezia si intrecciano. Essi anunciano eventi politici straordinari, una generale renovatio dell’umanità, la venuta dell’Anticristo – previsioni che sono formulate alla luce dei libri profetici della Bibbia.
Dopo il concilio di Trento, la ...
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Gravina, Carla
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Gemona (Udine) il 5 agosto 1941. Aliena da qualunque forma di divismo, ha portato nella sua recitazione la trasparenza e la schiettezza [...] in cui interpreta un personaggio oscuro, che in qualche misura ha riproposto anche sul grande schermo (l'indemoniata Ippolita di L'Anticristo, 1974, un popolare b-movie di Alberto De Martino). Dopo La terrazza si è dedicata sempre di più al teatro e ...
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Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] , ch'egli non fosse morto e dovesse tornare (Nero redivivus). La tradizione apocalittica cristiana lo identificò con l'Anticristo. La tradizione popolare credette di individuarne la tomba sulla Via Cassia e localizzò nella Torre delle Milizie, in ...
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Il primo grande profeta che si presenta nella storia d'Israele, e che, sebbene non abbia lasciato alcuno scritto, ebbe una parte principalissima negli avvenimenti religiosi e politici della sua epoca. [...] dell'angelo Michele, predice quasi minutamente i fatti della fine del mondo; l'ultimo re sarà chiamato Hrmlt o Trmîla; l'Anticristo, figlio d'una schiava, avrà, tra gli altri segni, una protuberanza tra gli occhi e statura di sei braccia; dopo le ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] non è possibile qui accennare che a due motivi ricorrenti nel Libro: la contrapposizione del Christus pauper al dives, ossia all'Anticristo (16) ("Ah misero et cieco mondo come te lassi per il naso, come si fano li bufali, menare! Non vi accorgete ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...