Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] tra TCR e Ig riguarda i domini V β e Cβ che sono molto più strettamente in contatto tra loro rispetto ai corrispondenti domini degli anticorpi: l'area di superficie nascosta complessivamente tra Vβ e Cβ è di circa 800 Å2, mentre tra VH e CHI è di 200 ...
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Biologia
Diversità anticorpale In immunologia, la varietà di anticorpi che il sistema linfatico è in grado di produrre verso gli antigeni del mondo esterno all’organismo.
Le molecole di anticorpo vengono [...] regioni V (χ e λ) sono simili a quanto descritto per la catena H, mentre è assente il segmento D. Gli anticorpi sono formati da due catene che consentono almeno 10 specificità differenti. Poiché ogni catena è costituita da una regione variabile e una ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] 1s. I componenti di C′ si trovano nel plasma come proteine inattive: in seguito all’unione dell’antigene con l’anticorpo, sulla molecola di quest’ultimo viene a essere esposto un particolare sito che determina l’attivazione del primo componente, cioè ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] di esclusione allelica per cui, in un dato linfocita B, è attivato un solo gene per la sintesi di anticorpi: quello materno o quello paterno; b) gli anticorpi sono prodotti da tre ben definiti gruppi di geni: ogni catena L o H di una molecola di ...
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Complesso di proteine plasmatiche di cui fa parte la glicoproteina properdina (o properidina). Esso è in grado di attivare la sequenza terminale del complemento secondo un meccanismo diverso da quello [...] innescato da una reazione antigene-anticorpo; questa sequenza costituisce la cosiddetta via properdinica. ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] struttura di membrana espressa su una parte considerevole dei carcinomi dell'ovaio e da questi liberato nel siero. Grazie a un anticorpo specifico messo a punto da R. C. Bast, è possibile misurare il CA125 come valido aiuto per la diagnosi e terapia ...
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Sonde molecolari
Maurizio D'Esposito
Può essere definita sonda molecolare una qualsiasi molecola capace di riconoscerne una seconda, che presenti con la prima somiglianze più o meno estese, tramite [...] filtro è definito Western blotting; in questo caso la sonda è rappresentata da un anticorpo che, prodotto a partire dall'iniezione in un coniglio (anticorpo policlonale) di una soluzione o sospensione dell'antigene proveniente dalla specie in esame ...
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Batteriologo e igienista belga (Ouffet 1875 - Bruxelles 1957), prof. d'igiene nell'univ. di Bruxelles (1913-45). Le ricerche più significative da lui eseguite sono state ultimate in collab. con J.-J. Bordet: [...] la dimostrazione che ogni reazione antigene-anticorpo fissa il complemento (v. Bordet, Jules-Jean); lo studio delle proprietà dei plasmi fluorati e ossalati in rapporto ai momenti essenziali della coagulazione sanguigna e delle proprietà sierologiche ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] una configurazione diversa da quella che assumono nelle globuline normali. (Per ulteriori notizie sulla natura e origine degli anticorpi v. anticorpi, in questa App.).
Istoimmunità. - Lo studio dell'immunità dei tessuti è stato condotto a fondo da R ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] attiva numerose molecole di C4 scindendolo in C4a e C4b. Vari frammenti C4b si fissano sulla membrana in regioni vicine al complesso antigene-anticorpo. Il destino di C4a non è noto. In presenza di Mg++, C2 si fissa a C4b ed è scisso dal vicino C−1 ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
antianticorpo
antianticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e anticorpo]. – In immunologia, sostanza che può comparire in un siero di sangue, con funzione di anticorpo specifico rispetto ad anticorpi già presenti, che in tal caso agiscono come antigeni...