(XI, p. 957; App. IV, I, p. 548)
Recenti sviluppi sulla classificazione dei cristalli liquidi. − Una prima suddivisione in due classi principali può essere fatta considerando da una parte quelle sostanze [...] marcando la superficie esterna dei liposomi con particolari molecole che permettono il riconoscimento mediante reazioni di tipo ''antigene-anticorpo'' da parte di tessuti o cellule, si determinerà la concentrazione e il rilascio del farmaco solo dove ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] a priori. I test ELISA (Enzyme-Linked ImmunoSorbent Assay), per es., che si basano sulla capacità di un anticorpo di legarsi ad antigeni associati con la malattia della pianta, hanno velocizzato e semplificato le analisi rendendo così più economica ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] B, con il compito di difendere l'organismo dall'attacco di agenti esterni, come virus e batteri. Gli anticorpi monoclonali sono prodotti in laboratorio e hanno un'altissima specificità, che permette loro di riconoscere, all'interno della stessa ...
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(IV, p. 294; App. I, p. 272; II, i, p. 396; IV, i, p. 270; V, i, p. 270)
Per evidenziare gli elementi più significativi che caratterizzano le prospettive future della b., occorre fare riferimento alle [...] il possibile ruolo delle biblioteche. Come nel sistema immunitario, ciascun individuo partecipe e responsabile diviene un anticorpo, che rafforza la resistenza della comunità al degrado sociale (Pauli 1997). In generale occorre considerare che ...
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SIEROTERAPIA
Amilcare Zironi
In medicina con questo termine si designa la cura con siero di sangue di animale immunizzato o eventualmente di convalescente di una data infezione, o anche con siero di [...] sono in parte distrutte e in parte eliminate con rapidità varia nei varî individui: nella migliore delle ipotesi la persistenza degli anticorpi inoculati non supera di molto i 15 giorni, ma non di rado non sorpassa 3-4 giornate. I germi (o le ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] di fornire l'"immunità cellulare"; l'altra, cosiddetta B, non ha bisogno di questa interazione per acquisire la capacità di produrre anticorpi (D. D. McGregor, 1966; J. F. Miller e D. Osbon, 1967; I. M. Roitt, 1969; M. C. Raff, 1973). Malgrado estesi ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] l'attività dei linfociti T maturi legandosi al loro recettore CD3. Sono attualmente in corso di studio nuove classi di anticorpi monoclonali (anti-CD4, -CD8 e altri).
I farmaci che sono stati descritti, impiegati in diverse associazioni tra di loro ...
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Fluorescenza
Rosario Rizzuto
La microscopia a fluorescenza, come approccio sperimentale per l’osservazione diretta di fenomeni biologici in cellule vive, ha registrato negli ultimi anni un marcato impulso, [...] sequenza amminoacidica HA1, derivata dalla proteina emoagglutinina del capside del virus dell’influenza, riconosciuta da un anticorpo monoclonale. Questa modifica, ossia l’aggiunta di un epitopo forte a una proteina con deboli proprietà immunogeniche ...
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Autoimmunità
Benvenuto Pernis
La funzione del sistema immunitario è quella di individuare le macromolecole estranee all'organismo e di attivare le difese idonee a eliminare sia queste, sia gli 'invasori' [...] casi la rottura della tolleranza delle cellule T che sono necessarie come coadiuvanti dei linfociti B nella produzione di anticorpi contro gli antigeni proteici, ivi compresi gli autoantigeni.
I linfociti B: selezione positiva e selezione negativa
I ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
In parallelo all’azione dei geni, l’ambiente in cui l’individuo si sviluppa e dal quale riceve gli stimoli sensoriali nel corso della vita ha un’influenza notevole [...] diretto l’espressione del fattore neurotrofico. Il blocco sperimentale di IGF-1, ottenuto mediante iniezione sottocutanea di un anticorpo diretto contro tale fattore di crescita, previene, nel ratto, sia l’aumento di BDNF sia il potenziamento delle ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
antianticorpo
antianticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e anticorpo]. – In immunologia, sostanza che può comparire in un siero di sangue, con funzione di anticorpo specifico rispetto ad anticorpi già presenti, che in tal caso agiscono come antigeni...