Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] rappresentate dalla capacità di indurre infiammazione nei tessuti bersaglio e una forte risposta immunitaria sia cellulare sia anticorpo-mediata, che può essere in alcuni casi preesistente alla terapia, tanto da neutralizzare rapidamente il virus. Le ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] sono presentate sulle superfici fagiche (Devlin et al., 1990; Scott e Smith, 1990), essi trovarono il primo anticorpo catalitico. La scelta di una particolare strategia di ottimizzazione, naturale o artificiale, dipende dall'obiettivo da raggiungere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] la scoperta della specificità dei fenomeni immunitari riproducibili in laboratorio, che avrebbe portato a identificare nell'interazione tra l'anticorpo e l'antigene un modello per studiare le basi materiali e l'origine della specificità.
Da un lato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] al fenomeno di Arthus fu chiarita soltanto con lo sviluppo dell'immunologia e con l'identificazione dei complessi antigene-anticorpo depositati lungo i vasi. Tali complessi sono in grado di scatenare una reazione infiammatoria con intensa attivazione ...
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Silverio Novelli
Neologismi scienze naturali e matematiche
5-formilcitosina
loc. s.le f. In chimica organica, sostanza che entra in composizione degli acidi nucleici, in grado probabilmente di modificare [...] : se piante e salute sono un binomio antico, la novità è che potremmo usare le prime per produrre “plantibody” (anticorpi vegetali), le sostanze proteiche che servono ad aggredire virus o batteri (Paola Emilia Cicerone, dweb-repubblica.it, 28 marzo ...
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sclerosi multipla
Malattia neurologica caratterizzata dalla presenza di numerose aree di infiammazione costituite da piccoli focolai (lesioni) di demielinizzazione distribuiti nella sostanza bianca di [...] Per questo motivo la s. m. è considerata una malattia autoimmune: infatti si sviluppa accompagnandosi alla presenza di anticorpi specifici nel liquor dei pazienti e il trattamento con sostanze che modulano la risposta immunitaria, come l’interferone ...
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In biologia la c. è una forma di riproduzione non mediata da accoppiamento sessuale: si sottrae quindi al rimescolamento dei contributi genetici paterno e materno che ha luogo durante la formazione dei [...] clonale di linfociti a dotazione unica per quel che riguarda i geni delle immunoglobuline e quindi capaci di produrre specifici anticorpi. Si ha c. anche in situazioni patologiche: nell'insorgenza di un tumore ad esempio di tipo linfatico o leucemico ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] : il grado di specificità di questo processo è pari a quello che si ha nell'interazione di un anticorpo con l'antigene corrispondente. Immediatamente dopo l'adsorbimento si verifica un fatto sorprendente, la scomparsa delle particelle fagiche ...
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sclerosi multipla
Malattia infiammatoria demielinizzante cronica a carico del sistema nervoso centrale.
Epidemiologia
La s. m. è più frequente nel sesso femminile (2:1), con esordio in genere fra i [...] specie nei casi con associate ricadute e che hanno iniziato la fase progressiva da non molto tempo. Il natalizumab è un anticorpo monoclonale che riduce di circa il 68% la frequenza delle ricadute e del 42% la progressione della disabilità, ma ha il ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] da oncogeni offre l’opportunità di una terapia mirata a singoli geni. Si sono compiuti notevoli progressi nella produzione di anticorpi diretti contro alcuni fattori di crescita e i loro recettori e di piccole molecole in grado di inibire le attività ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
antianticorpo
antianticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e anticorpo]. – In immunologia, sostanza che può comparire in un siero di sangue, con funzione di anticorpo specifico rispetto ad anticorpi già presenti, che in tal caso agiscono come antigeni...