Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] il fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF), scoperto quattro anni prima dallo stesso Ferrara. Una versione umanizzata dell’anticorpo viene sperimentata clinicamente nel 1997 con il nome di Avastin, e nel 2004 la Food and Drug Administration ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] a tale variabilità e, pertanto, la sua risposta finisce con il non essere mai realmente efficiente (per es., gli anticorpi anti-HIV sono prodotti dall'organismo sin dalle prime fasi del contagio, ma essi non sembrano esercitare un convincente ruolo ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] e IgD. Il linfocita B maturo, in grado cioè di rispondere allo stimolo antigenico, è IgM+IgD+. La produzione di anticorpi durante la risposta primaria è di tipo IgM. Quando i linfociti B memoria rispondono a successivi stimoli antigenici, gli isotipi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] analogia con Southern e Northern blot. L'immunoprecipitazione impiega la centrifugazione per separare dalle soluzioni complessi di anticorpi e antigeni che vengono individuati e analizzati successivamente (per es., mediante SDS-PAGE). Un'ampia gamma ...
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linfoma
ILaria Del Giudice
Roberto Foà
Tumore che deriva dai linfociti del sistema immunitario e si manifesta con l’ingrossamento dei linfonodi.
Classificazione
Il l. è una neoplasia molto eterogenea [...] una polichemioterapia. Nei linfomi a cellule B, indolenti o aggressivi, alla chemioterapia si associa il rituximab, un anticorpo monoclonale diretto contro la molecola CD20, proteina di superficie che viene espressa dai linfociti B e le cui funzioni ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] e le citochine, quali TNF e IL-l stessa. IL-IRA è stato identificato in termini molecolari grazie al fatto che complessi antigene-anticorpo sono in grado di indume la produzione. Non è ancora chiaro se IL-l e IL-IRA condividano stimoli e cellule ...
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Enzimi
Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli [...] questo caso l'enzima viene somministrato al paziente accoppiato a un anticorpo specifico per il tumore bersaglio e al farmaco antitumorale in forma inattiva. L'anticorpo veicola il sistema sul bersaglio dove l'enzima, selezionato appositamente, rende ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] 'interno della cellula che nell'organismo che si vuole studiare, se è disponibile un anticorpo che la riconosce specificamente. Marcando questo anticorpo con sostanze radioattive o con coloranti se ne può facilmente seguire la localizzazione. Molto ...
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linfoma. Fattori prognostici e terapia dei linfomi
Ilaria Del Giudice
Roberto Foà
Nel definire prognosi e impostazione della terapia dei linfomi, è fondamentale la stadiazione, cioè la valutazione [...] e che si utilizza anche nella terapia di mantenimento della risposta. Nei linfomi follicolari si studiano (2009) nuovi anticorpi monoclonali anti-CD20 di seconda o terza generazione, coniugati con agenti radioattivi (per es., Y-ibritumomab, tiuxetano ...
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glioma
Christian Barbato
Tumore del sistema nervoso che prende origine dal tessuto gliale. Circa il 50% di tutte le neoplasie intracraniche (quasi il 70% nei bambini), ha un’origine gliale, e ogni anno [...] essere efficace sulle strutture cerebrali. Per le forme più resistenti di g. si può utilizzare il bevacizumab, un anticorpo monoclonale che agisce inibendo l’angiogenesi del tumore, in combinazione con altri chemioterapici. Comunque, ciò che cambia è ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
antianticorpo
antianticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e anticorpo]. – In immunologia, sostanza che può comparire in un siero di sangue, con funzione di anticorpo specifico rispetto ad anticorpi già presenti, che in tal caso agiscono come antigeni...