risposta immunitaria
Meccanismo di difesa messo in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), quali microbi, virus, macromolecole estranee ecc., che penetrano [...] tra loro, attivandosi progressivamente a cascata: il complemento interviene nell’infiammazione, nella rimozione dei complessi antigene-anticorpo, nella lisi di cellule e microorganismi. L’immunità acquisita, o specifica, è invece una risposta ...
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riconoscimento molecolare
Giacomo Bergamini
Associazione spontanea che avviene quando una molecola legge gli elementi di informazione (forma, dimensione, carica, struttura chimica, e così via) contenuti [...] struttura a doppia elica del DNA, tra DNA e proteine, RNA e ribosoma, enzima e substrato, antigene e anticorpo. Lo sviluppo nei vari campi della chimica ha permesso di preparare molecole artificiali programmate ad associarsi attraverso codici basati ...
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glioma
Tumore cerebrale che prende origine dal tessuto gliale. La caratteristica comune di questi tumori è la crescita intracranica, che determina una sofferenza di natura compressiva sull’encefalo. [...] nel cervello. La chemioterapia prevede l’uso di temozolomide, per le forme più resistenti di g. si può utilizzare il bevacizumab, un anticorpo monoclonale che agisce inibendo l’angiogenesi del tumore, in combinazione con altri chemioterapici. ...
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terapia biologica
Insieme di agenti che mimano o contrastano l’azione di sostanze naturali implicate nella trasmissione di segnali essenziali per la vita delle cellule attraverso l’azione mirata (target [...] della mammella e del rene, nella maggior parte dei casi in associazione a farmaci chemioterapici. Bevacizumab è un anticorpo monoclonale diretto contro il VEGF ed è stato il primo farmacoantiangiogenico approvato nel trattamento dei tumori solidi. È ...
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fagocitosi
Processo biologico mediante il quale determinati elementi unicellulari (Protozoi, come le amebe; globuli bianchi polinucleati ecc.), mediante emissione e retrazione di prolungamenti (pseudopodi), [...] lisi di cellule e microrganismi. La cellula fagocitaria ha sulla membrana diversi recettori che facilitano l’azione degli anticorpi e l’adesione stessa alla membrana del fagocita. Di particolare interesse è la tappa conclusiva dell’azione fagocitaria ...
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È quella branca delle scienze medico-biologiche che s'occupa dello studio del sangue e dei suoi organi formatori in condizioni normali e patologiche. L'ematologia si suddivide in morfologica e sierologica.
L'ematologia [...] emazie dello stesso sangue.
I quattro gruppi si schematizzano dunque nel modo seguente: 1. mancanza d'antigene nell'emazie, presenza dei due anticorpi α e β nel plasma (Oαβ); 2. presenza di A nelle emazie, di β nel plasma (Aβ); 3. presenza di B nelle ...
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La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] nelle malattie del c. un aumento delle γ-globuline del siero, cioè della frazione della quale fanno parte gli anticorpi, il che sta a dimostrare un'esagerata facilità dell'organismo a produrre queste sostanze. Inoltre, con una frequenza enormemente ...
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Patologo, nato il 14 marzo 1854 a Strehlen (Slesia) e morto il 20 agosto 1915 a Bad Homburg. Si laureò nel 1878 a Lipsia, poi fu a Berlino; ivi contrasse una tubercolosi sperimentale; guarì dopo lungo [...] e del ricettore cellulare che si combinano tra loro si chiamano gruppi aptofori. Ora, le sostanze capaci di dare anticorpi, cioè gli antigeni, sono sempre costituite di sostanza proteica e come tali hanno comunanza di struttura chimica con gli ...
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pemfigo
Malattia cutanea, spesso a patogenesi autoimmune, che comporta la formazione di bolle.
Pemfigo volgare
Patologia autoimmune caratterizzata dalla comparsa di bolle, in genere prima a livello [...] come l’azatioprina. Alcuni studiosi, come alternativa, suggeriscono l’uso di immunoglobuline per via endovenosa o di rituximab, anticorpo monoclonale anti-CD20. Il p. volgare può essere indotto anche da farmaci (p. iatrogeno). Il p. volgare è ...
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LISINE
Massimo ALOISI
. In linea generale, sono tutte quelle sostanze capaci di operare la distruzione di una cellula o la dissoluzione di una parte notevole dei suoi componenti. In un senso più ristretto, [...] si mettono bene in evidenza contro il germe del tifo e del colera. Questi microrganismi in contatto con l'anticorpo batteriolitico subiscono da prima modificazioni di forma e poi si lisano.
Tanto le emolisine quanto le batteriolisine immunitarie sono ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
antianticorpo
antianticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e anticorpo]. – In immunologia, sostanza che può comparire in un siero di sangue, con funzione di anticorpo specifico rispetto ad anticorpi già presenti, che in tal caso agiscono come antigeni...