TUMORE
Alberto Fonnesu
Lorenzo Magno
(XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030; III, 11, p. 990).
Agenti cancerogeni: Agenti cancerogeni chimici, p. 693; Agenti cancerogeni virali, p. 693. Immunologia dei [...] (cellule K, dall'inglese Killer, assassino). La specificità dell'attacco, in questo caso, non è legata alla cellula effettrice ma all'anticorpo. L'esatta natura delle cellule K non è ancora nota; l'opinione corrente è che si tratti di linfociti né T ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] A e B dell'insulina. Sanger riceverà il premio Nobel 1958 per la chimica.
Studiati i centrioli e il centrosoma. Utilizzando anticorpi antispettrina e antitubulina, Mario H. Burgos, della Università Cuyo di Mendoza, in Argentina, e Donald W. Fawcett ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] è presente anche nelle ghiandole salivari del topo, dal quale Cohen trasse la forma purificata e di cui produsse un anticorpo specifico (S. Cohen, Purification of a nerve-growth promoting protein from the mouse salivary gland and its neuro-cytotoxic ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] di virus.
Alcuni virus che hanno proprietà sierologiche si determinano per mezzo della sierodiagnosi, nella quale si utilizza l'anticorpo che si forma nel siero del sangue (antisiero) di un animale (generalmente coniglio o cavallo) cui sia stato ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] farmaci immunosoppressivi svolgono la loro azione deprimendo la risposta del sistema immunitario sia per le reazioni mediate da anticorpi, sia per la fase più strettamente cellulo-mediata. In tal modo si osserva una sostanziale riduzione dei processi ...
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epidermide
Stefania Azzolini
Epitelio squamoso pluristratificato e cheratinizzato che, assieme al sottostante derma, costituisce la pelle. L’epidermide, derivata dall’ectoderma, ha uno spessore di 0,07÷0,12 [...] . Originano da precursori situati nel midollo osseo e sono implicate nella risposta immunitaria: presentano frammenti Fc (anticorpo) legati alla superficie, recettori per il fattore C3 (complemento) e fagocitano antigeni estranei. Queste cellule ...
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ipernefroma
Carcinoma del rene, detto anche carcinoma a cellule chiare, che deriva dall’epitelio dei tubuli renali prossimali. Si tratta della neoplasia renale più frequente negli adulti. Si associa [...] interleuchina 2 e l’interferone beta riescano ad aumentare la sopravvivenza e a migliorare la qualità di vita. Un anticorpo monoclonale che inibisce il fattore di crescita endoteliale vascolare ha prodotto buoni risultati nelle metastasi da i., che è ...
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immunità innata
Insieme di processi e meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo contro eventuali problemi causati da agenti patogeni. È un sistema non specifico, a differenza dell’immunità acquisita, [...] che sono inoltre in grado di indurre la lisi delle cellule infette, nonché di eliminare i complessi anticorpo-antigene. Il processo infiammatorio produce alterazioni locali (sensibilizzazione al dolore, vasodilatazione, edema), che causano i quattro ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] Wassermann positiva non si ha emolisi. Si ritenne da principio la reazione di Wassermann specifica nel senso che l'anticorpo (siero sifilitico) si legasse all'antigene specifico (estratto acquoso di fegato sifilitico). Ma in seguito si vide che la ...
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JERNE, Niels Kaj
Marco Vari
Immunologo di origine danese, nato a Londra il 23 dicembre 1911. Professore di Biofisica all'università di Ginevra (1960-62), è stato direttore del Dipartimento di Microbiologia [...] rossi di pecora (Sheep Red Blood Cell o SRBC) vengono immessi in una capsula di coltura assieme a questi. Gli anticorpi antiSRBC secreti da una cellula B rivestiranno tutti i globuli rossi che si trovano in prossimità di una cellula secernente. Una ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
antianticorpo
antianticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e anticorpo]. – In immunologia, sostanza che può comparire in un siero di sangue, con funzione di anticorpo specifico rispetto ad anticorpi già presenti, che in tal caso agiscono come antigeni...