allotipo
Mauro Capocci
Uno dei determinanti delle molecole anticorpali (immunoglobuline). Le molecole anticorpali sono costitute da parti variabili e parti costanti. La parte variabile, estremamente [...] allele per ogni allotipo, anche quando vi è eterozigosi per quegli alleli. La diversità allotipica fa sì che gli anticorpi di un individuo suscitino reazioni immunitarie se iniettati in un altro. Per questa ragione, la tipizzazione allotipica è una ...
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Bordet, Jules-Jean
Medico belga (Soignies 1870- Bruxelles 1961), dir. dell’Istituto Pasteur del Brabante (1907) e successivamente prof. di batteriologia e parassitologia all’università di Bruxelles. [...] , e individuare un’avvenuta infezione. Si applica qualora la reazione fra l’antigene in causa e il rispettivo anticorpo non produca fenomeni appariscenti (quali agglutinazione, precipitazione, emolisi, ecc.), e si basa sul principio per cui quando un ...
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Allison, James Patrick. – Immunologo statunitense (n. Alice, Texas, 1948). Direttore del Cancer Research Laboratory dell'Università della California a Berkeley e del Ludwig Center for Cancer Immunotherapy, [...] CTLA-4 nel bloccare la risposta immunitaria dei linfociti T contro autoantigeni, e riuscendo successivamente a sviluppare un anticorpo anti-CTLA-4 che determina l'attivazione delle cellule T, in grado di fornire una adeguata risposta antitumorale ...
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fluorocromo
Mauro Cappelli
Sostanza in grado di far diventare fluorescente un’altra sostanza con la quale è posta a contatto. I fluorocromi, associati o meno ad altre molecole, possono essere impiegati [...] ultravioletta del microscopio a fluorescenza. Raramente si utilizza la procedura inversa, ossia la ricerca di anticorpi tessutali mediante antigeni resi fluorescenti. Tale tecnica è detta immunofluorescenza. L’impiego di fluorocromi nella microscopia ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] ottenuta ponendo a contatto, in identiche condizioni di lavoro, quantità crescenti e note dello stesso antigene con una quantità di anticorpo uguale a quella del campione in studio: è possibile in tal modo dosare l'ormone endogeno in termini di unità ...
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radioimmunoterapia
Terapia dei tumori solidi basata sull’impiego di anticorpi diretti contro strutture relativamente specifiche delle cellule tumorali e coniugati con un radionuclide: con questa tecnica [...] ; è possibile che il tracciante radioattivo attraversi anche il tessuto midollare osseo, provocando fenomeni di mielotossicità; infine gli anticorpi che si utilizzano in questa forma di trattamento sono di origine murina o di altro animale, e possono ...
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– Industria farmaceutica e mercato del farmaco. Farmaci generici o equivalenti e biosimilari. Ricerca di nuovi farmaci. Nanotecnologie e nanoscienze. Terapia personalizzata. MicroRNA (miRNA). Epigenetica. [...] anzi, si è in una fase di innovazione per un uso più appropriato dei f. esistenti. È il caso di molti anticorpi monoclonali, che risultano applicabili anche in tumori per i quali non erano stati pensati oppure nel controllo di malattie autoimmuni, ma ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] e sono distinte in quattro tipi. Il primo è imperniato sugli anticorpi di tipo IgE che inducono le manifestazioni patologiche (atopia; asma) attivando d'istamina. I mastociti hanno recettori per gli anticorpi di tipo IgE. Simili ai mastociti, ma con ...
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selezione
selezióne [Der. del lat. selectio -onis, dal part. pass. selectus (→ selettività)] [LSF] Operazione di scelta, con il fine di estrarre da un insieme i soli elementi che abbiano assegnate caratteristiche [...] in funzione del presentarsi di opportune condizioni: v. linguaggi di programmazione: III 425 b. ◆ [BFS] S. clonale: v. anticorpo: I 171 c. ◆ [OTT] S. cromatica: nella fotografia e cinematografia a colori, tecnica consistente nell'ottenere, mediante ...
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crioglobulina
Proteina o associazione di proteine sieriche che precipitano reversibilmente a bassa temperatura. La presenza di c. è stata dimostrata in un largo numero di malattie sia neoplastiche sia [...] per la maggior parte da immunoglobuline IgG e, in misura progressivamente minore, IgM e IgA. Le seconde sono generalmente composte da immunoglobuline IgM e IgG. L’ipotesi più largamente accettata è che siano complessi antigene-anticorpo circolanti. ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
antianticorpo
antianticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e anticorpo]. – In immunologia, sostanza che può comparire in un siero di sangue, con funzione di anticorpo specifico rispetto ad anticorpi già presenti, che in tal caso agiscono come antigeni...