Spezzettamento in granuli e dissoluzione del corpo batterico, che si ottiene comunemente mescolando un antisiero fresco con una sospensione batterica e può essere realizzata in vitro e in vivo. La b. riveste [...] storica perché fu la prima reazione immunitaria a essere utilizzata a scopo diagnostico (batteriodiagnosi, sierodiagnosi).
La b. è provocata dall’anticorpo batteriolisina, che si forma nel siero per azione di un antigene batterico (lisogeno). ...
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Parte della biochimica che studia la costituzione chimica delle strutture intracellulari (nucleo, condrioma, vacuoli ecc.), mediante reazioni colorate specifiche, o l’assorbimento differenziale della luce [...] di varie lunghezze d’onda, o altre spettroscopie. La c. è un campo di indagine biologica in pieno sviluppo, grazie ai metodi immunocitochimici, utilizzanti la specificità della reazione antigene-anticorpo. ...
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Gengou, Octave
Batteriologo francese (Ouffet 1875 - Bruxelles 1957). Prof. d’igiene nell’univ. di Bruxelles (1913-45). In collaborazione con J.-J. Bordet ha compiuto numerose scoperte, tra cui l’isolamento [...] eziologico della pertosse (Haemophilus pertussis o bacillo di Bordet-G.), la fissazione del complemento nelle reazioni antigene-anticorpo, le proprietà sierologiche dei batteri acido-resistenti, l’azione sensibilizzatrice dei sieri antimicrobici. ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] lipidico), una cellula intera o un tessuto. Tra i s. del primo tipo, i più diffusi sono quelli a enzima e quelli ad anticorpo (immunosensori). I s. a enzima sono stati i primi biosensori a essere sviluppati (1975) e sono i più diffusi. Tra gli enzimi ...
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rettocolite ulcerosa
Malattia cronica infiammatoria dell’intestino (in sigla RCU, detta anche colite ulcerosa) che può colpire ogni tratto del colon.
Patogenesi
Meccanismi immunologici della lamina [...] mucosa del colon intervengono nella patogonesi della RCU, la quale vede coinvolte sia la risposta immunitaria umorale (anticorpi) che cellulare (linfociti T). Componenti antigenici che stimolano la produzione di queste IgG attivano il complemento e ...
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Proteine o associazioni di proteine sieriche che precipitano reversibilmente a bassa temperatura. Si dividono in due tipi principali: monoclonali e di tipo misto. Le prime sono costituite per la maggior [...] generalmente composte da gammaglobuline IgM e IgG; l’ipotesi più largamente accettata è che siano complessi antigene-anticorpo circolanti.
La crioglobulinemia è la condizione patologica associata alla presenza di c. nel plasma. Le crioglobulinemie ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] 'HCV. L'epatite di tipo delta è determinata dal virus delta (HDV). Per il proprio involucro questo virus utilizza l'anticorpo HBsAg prodotto dal virus dell'epatite B. Quindi l'infezione da virus B deve precedere necessariamente quella da virus delta ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] cute normale dopo il trasporto passivo locale secondo P-K, nonostante la breve emivita e la bassa concentrazione sierica di questi anticorpi. Il numero degli FcÂRi sulla superficie dei mastociti e dei basofili è molto elevato (tra 4000 e 500.000 per ...
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Linea cellulare linfocitaria (natural killer cell) in grado di svolgere una funzione citolitica non dipendente dal riconoscimento preliminare dell’antigene. A differenza dei linfociti T citotossici che [...] per le immunoglobuline. Si costituisce così un ponte tra la cellula bersaglio riconosciuta dall’anticorpo, il legame tra anticorpo e FcR (recettore per la frazione dell’anticorpo presente su NK) e la stessa cellula NK. In questo modo si attiva un ...
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LAK (sigla dell’ingl. Lymphokine Activated Killer)
Maurizio Pietrogrande
Particolare categoria di linfociti i quali , una volta attivati in vitro in presenza di interleuchina-2 (IL-2), divengono potenti [...] di killing (necrosi) della cellula bersaglio è mediato dalle citotossine e non è antigene-specifico o anticorpo mediato. Verosimilmente il riconoscimento della cellula tumorale avviene con meccanismo di inibizione negativa, laddove la cellula ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
antianticorpo
antianticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e anticorpo]. – In immunologia, sostanza che può comparire in un siero di sangue, con funzione di anticorpo specifico rispetto ad anticorpi già presenti, che in tal caso agiscono come antigeni...