anticorpomonoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] primo clone cellulare è stato creato in laboratorio nel 1975, fondendo linfociti con cellule di mieloma. Gli anticorpimonoclonali sono in grado di arrivare direttamente al bersaglio e il loro utilizzo ha rivoluzionato l’approccio terapeutico verso ...
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In biologia, sigla di Cluster of Differentiation, indicante molecole di differenziazione ottenute grazie alla disponibilità di ibridomi verso qualsiasi antigene, espresse in modo selettivo dalle popolazioni [...] citotossici). La conta delle sottopopolazioni linfocitarie si effettua incubando un campione di sangue con un opportuno anticorpomonoclonale. Con metodi di fluorescenza diretta o indiretta si possono leggere la distribuzione e il numero delle ...
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Sigla di fluorescent-activated cell sorter, indicante il sistema computerizzato che analizza campioni di cellule trattate con anticorpomonoclonale coniugato a un fluorocromo. In una camera a flusso si [...] , con all’interno una cellula; la distribuzione delle cariche elettriche prodotte dalla reazione consente, attraverso il passaggio in un campo magnetico, di separare le cellule che abbiano reagito con il monoclonale impiegato (➔ citometria). ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] l'epatite virale A e B, l'infezione da Herpesvirus di tipo I e da Chlamydia, la mononucleosi.
Gli anticorpimonoclonali sono stati impiegati anche in immunologia, per studiare le varie sottopopolazioni linfocitarie e la cooperazione che si attua ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] da un gruppo di ricercatori del Cold Spring Harbor Laboratory, a New York, guidato da Robert Goldman, usando anticorpimonoclonali e tecniche di fluorescenza.
Fotografata la ricombinazione del DNA. M. Valenzuela e R. Imman, della University of ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] . La FDA americana approva l'uso del rituximab in pazienti con linfoma non-Hodgkin. Il rituximab è un anticorpomonoclonale che si lega ai recettori presenti sui linfociti B, che diventano così bersaglio del sistema immunitario.
Clonate due scimmie ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] la profilassi sia per la terapia del rigetto. Buoni risultati sono stati ottenuti clinicamente anche grazie a un anticorpomonoclonale OKT3, che si lega al recettore CD3, caratteristico dei linfociti T maturi, la cui attività risulta depressa. Sono ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] IgG clonati da milze di animali immunizzati con l'antigene (Clackson et al., 1991), come per l'isolamento di anticorpimonoclonali, o da donatori umani (Burton et al., 1991) in differenti situazioni patologiche in cui le sorgenti sono midollo osseo ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] breve sequenza amminoacidica HAI, derivata dalla proteina emoagglutinina del capside del virus dell'influenza, riconosciuta da un anticorpomonoclonale (Brini et al., 1995). Questa modifica, ossia l'aggiunta di un epitopo forte a una proteina con ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] sé non sono in grado di indurre la formazione di anticorpi, ma che con questi hanno la capacità di reagire. Particolarmente delle plasmacellule nel mieloma è usualmente monotipica e monoclonale: con tutta probabilità, una cellula inizia a ...
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monoclonale
agg. [comp. di mono- e clone]. – In biologia, che proviene da un unico clone di cellule ed è per questo provvisto di caratteristiche morfologiche, fisiologiche, genetiche, ecc. identiche a quelle delle altre cellule del clone....
immunoconiugato
s. m. [comp. di immuno- e coniugato]. – In immunologia, complesso costituito da un anticorpo monoclonale (v. monoclonale) coniugato con un farmaco, con un tracciante radioattivo o con una tossina, in grado di legarsi ad una...