ibritumomab
Farmaco appartenente alla classe degli anticorpimonoclonali, usato nel linfoma non Hodgkin follicolare a cellule B, ove altri farmaci non abbiano prodotto risultati soddisfacenti, oppure [...] per consolidare i risultati di precedenti trattamenti con rituximab (➔). L’i. è un anticorpomonoclonale specifico per l’antigene CD20 che si trova sulla superficie dei linfociti B maligni e normali. La terapia con i. utilizza il farmaco ...
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FACS (sigla dell’ingl. Fluorescent-Activated Cell Sorter)
Tecnica computerizzata utlizzata in citometria per analizzare campioni di cellule trattate con anticorpomonoclonale coniugato a un fluorocromo. [...] , attraverso il passaggio in un campo magnetico, di separare le cellule che abbiano reagito con l’anticorpomonoclonale impiegato. Il metodo associa la capacità analitica di identificazione cellulare con la possibilità di isolare e raccogliere ...
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abciximab
Principio attivo indicato per ridurre le complicanze trombotiche negli interventi coronarici. È un anticorpomonoclonale con azione inibitoria dell’aggregazione piastrinica: blocca il recettore [...] piastrinico per il fibrinogeno e altri fattori di coagulazione e si lega al recettore per la vitronectina, molecola responsabile delle proprietà adesive delle piastrine e delle cellule endoteliali delle ...
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antiasmatico
Farmaco rivolto a prevenire o curare l’asma bronchiale. Gli a. consistono di molecole con azione beta-2 agonista (per es., salbutamolo), corticosteroidi inalatori (per es., beclometasone), [...] anti-leucotrienici (montelukast), e broncodilatatori come la teofillina o aminofillina. Il trattamento dell’asma allergica grave si avvale inoltre dell’omalizumab, un anticorpomonoclonale anti-IgE. ...
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votumumab
Farmaco utilizzato nella radiodiagnostica dei tumori colorettali. Il v. è un anticorpomonoclonale diretto contro uno specifico antigene tumorale che viene coniugato con un radioisotopo del [...] tecnezio ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] ) rende conto perfettamente delle proprietà funzionali degli anticorpi: in ogni monomero H2L2 tanto la catena H altri, 1975; v. tab. IV).
La LLC è una malattia monoclonale in cui i linfociti B sono anomali in quanto presentano difetti sia maturativi ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] sé non sono in grado di indurre la formazione di anticorpi, ma che con questi hanno la capacità di reagire. Particolarmente delle plasmacellule nel mieloma è usualmente monotipica e monoclonale: con tutta probabilità, una cellula inizia a ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] citochine e alla loro attività cooperante nella produzione di anticorpi: i linfociti Th1 producono IL-2, TNF-β 80 anni. All'elettroforesi sierica compare una banda omogenea monoclonale, di concentrazione inferiore a quella che si presenta in corso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] prima dallo stesso Ferrara. Una versione umanizzata dell’anticorpo viene sperimentata clinicamente nel 1997 con il nome di dei tumori sono estremamente variabili, nonostante la loro origine monoclonale, nota sin dagli studi di Rudolph Virchow (1821- ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] B, con il compito di difendere l'organismo dall'attacco di agenti esterni, come virus e batteri. Gli anticorpimonoclonali sono prodotti in laboratorio e hanno un'altissima specificità, che permette loro di riconoscere, all'interno della stessa ...
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monoclonale
agg. [comp. di mono- e clone]. – In biologia, che proviene da un unico clone di cellule ed è per questo provvisto di caratteristiche morfologiche, fisiologiche, genetiche, ecc. identiche a quelle delle altre cellule del clone....
immunoconiugato
s. m. [comp. di immuno- e coniugato]. – In immunologia, complesso costituito da un anticorpo monoclonale (v. monoclonale) coniugato con un farmaco, con un tracciante radioattivo o con una tossina, in grado di legarsi ad una...