Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] breve sequenza amminoacidica HAI, derivata dalla proteina emoagglutinina del capside del virus dell'influenza, riconosciuta da un anticorpomonoclonale (Brini et al., 1995). Questa modifica, ossia l'aggiunta di un epitopo forte a una proteina con ...
Leggi Tutto
Fluorescenza
Rosario Rizzuto
La microscopia a fluorescenza, come approccio sperimentale per l’osservazione diretta di fenomeni biologici in cellule vive, ha registrato negli ultimi anni un marcato impulso, [...] sequenza amminoacidica HA1, derivata dalla proteina emoagglutinina del capside del virus dell’influenza, riconosciuta da un anticorpomonoclonale. Questa modifica, ossia l’aggiunta di un epitopo forte a una proteina con deboli proprietà immunogeniche ...
Leggi Tutto
Allergia
Mario Ricci
Andrea Matucci
Oliviero Rossi
Il termine allergia indica una condizione acquisita in cui il soggetto reagisce con produzione di anticorpi IgE a sostanze (allergeni) che normalmente [...] dei leucociti basofili, e i recettori a bassa affinità o di tipo II (FcεRII o CD23, dalla denominazione dell'anticorpomonoclonale in grado di reagire con essi), presenti su macrofagi, monociti, linfociti, eosinofili e piastrine. Il ruolo fisiologico ...
Leggi Tutto
terapia biologica
Insieme di agenti che mimano o contrastano l’azione di sostanze naturali implicate nella trasmissione di segnali essenziali per la vita delle cellule attraverso l’azione mirata (target [...] mammella e del rene, nella maggior parte dei casi in associazione a farmaci chemioterapici. Bevacizumab è un anticorpomonoclonale diretto contro il VEGF ed è stato il primo farmacoantiangiogenico approvato nel trattamento dei tumori solidi. È oggi ...
Leggi Tutto
sclerosi multipla
Malattia neurologica caratterizzata dalla presenza di numerose aree di infiammazione costituite da piccoli focolai (lesioni) di demielinizzazione distribuiti nella sostanza bianca di [...] del danno encefalico. Altri trattamenti, seppur di minore efficacia, si basano su farmaci immunosoppressivi o su un anticorpomonoclonale (natalizumab) capace di interferire con l’azione dei linfociti responsabili del danno al sistema nervoso. ...
Leggi Tutto
glioma
Tumore cerebrale che prende origine dal tessuto gliale. La caratteristica comune di questi tumori è la crescita intracranica, che determina una sofferenza di natura compressiva sull’encefalo. [...] nel cervello. La chemioterapia prevede l’uso di temozolomide, per le forme più resistenti di g. si può utilizzare il bevacizumab, un anticorpomonoclonale che agisce inibendo l’angiogenesi del tumore, in combinazione con altri chemioterapici. ...
Leggi Tutto
CD (sigla dell’ingl. Cluster of Differentiation)
Molecola di differenziamento situata sulla superficie dei linfociti, con la funzione di tradurre i segnali cellulari o riconoscere gli antigeni. Grazie [...] modo selettivo dalle popolazioni cellulari in varie fasi dello sviluppo. Si può pertanto disporre di svariati prodotti purificati (➔ anticorpimonoclonali) che vengono siglati, appunto, con le lettere CD alle quali fa seguito un numero o un simbolo ...
Leggi Tutto
Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] la profilassi sia per la terapia del rigetto. Inoltre, buoni risultati sono stati ottenuti clinicamente grazie a un anticorpomonoclonale, OKT3, che deprime l'attività dei linfociti T maturi legandosi al loro recettore CD3. Sono attualmente in corso ...
Leggi Tutto
Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] sono stati rivolti a inibire l’angiogenesi tumorale, stimolata dal VEGF in numerosi tessuti. È stato sviluppato un anticorpomonoclonale umanizzato contro il VEGF, il bevacizumab, e alcune piccole molecole in grado di legare i recettori VEGFR1 e ...
Leggi Tutto
Systems biology
Lilia Alberghina
Nel giugno 2000, una conferenza stampa tenuta alla Casa Bianca dal presidente Bill Clinton annunciò che era stato completato un progetto ambizioso e controverso: il [...] nodo del network patologico, è dato da un farmaco anticancro di nuova generazione: trastuzumab. Si tratta di un anticorpomonoclonale umanizzato che lega il dominio extracellulare di EGFR, inibendo la via del segnale che parte da questo recettore. Il ...
Leggi Tutto
monoclonale
agg. [comp. di mono- e clone]. – In biologia, che proviene da un unico clone di cellule ed è per questo provvisto di caratteristiche morfologiche, fisiologiche, genetiche, ecc. identiche a quelle delle altre cellule del clone....
immunoconiugato
s. m. [comp. di immuno- e coniugato]. – In immunologia, complesso costituito da un anticorpo monoclonale (v. monoclonale) coniugato con un farmaco, con un tracciante radioattivo o con una tossina, in grado di legarsi ad una...