Immunologo e patologo venezuelano (Caracas 1920 - Boston 2011); trasferitosi negli USA divenne cittadino americano nel 1943. Dal 1956 al 1968 fu prof. di patologia presso la New York University e dal 1968 [...] degli USA. Nel 1970 è divenuto prof. di patologia comparata alla Harvard University. Si è occupato della struttura degli anticorpi e della loro sintesi, di immunopatologia e immunogenetica. Nel 1980 gli è stato conferito il premio Nobel per la ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] e ridotta capacità di risposta immunitaria. Studi recenti, che hanno utilizzato topi transgenici per Ig anti-HEL e quindi producenti anticorpi anti-HEL in grande quantità (Dempsey et al., 1996), hanno dimostrato in modo elegante il ruolo rivestito da ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] corrispondente antigene in sezioni istologiche di tessuti. Per evidenziare in microscopia la posizione del i anticorpo si utilizza in genere un ii anticorpo che riconosce le γ−globuline della specie animale utilizzata per produrre il primo, associato ...
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Biologia
In biologia molecolare, struttura metilata localizzata all’estremità 5' della molecola di RNAm (➔ nucleici, acidi). Consiste di un nucleotide terminale, il 7-metilguanilato (mG), che si lega precocemente, [...] .
Medicina
In immunologia, aggregazione di molecole di anticorpi sulla superficie di linfociti B per opera di presenta numerosi filamenti di actina e di miosina, che scorrono all’interno del c. stesso in corrispondenza degli anticorpi di superficie. ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] (NK). I linfociti B sono cellule che hanno un ruolo principale nella risposta umorale tramite la produzione di immunoglobuline (anticorpi). La lettera B del nome deriva da bursa Fabricii, l’organo degli Uccelli nel quale è stata osservata per la ...
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Nome dato a sindromi acute o croniche, caratterizzate da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa, dei leucociti polinucleati, o granulociti. Descritta nel 1922 da W. Schultz, l’a. si distingue [...] ma anche idiopatico);
b) da interessamento globale del midollo (leucemie, mielosclerosi);
c) da invasione metastatica del midollo; d) da anticorpi verso farmaci o da autoanticorpi.
L’a. periferica è in genere da ipersplenismo. La forma acuta di gran ...
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linfociti Th2
Andrea Matucci
Cellule capaci di produrre interleuchina IL-4, IL-5 ma non IL-2 e interferone IFN-γ, in contrapposizione ai linfociti Th1 che viceversa producono IL-2 e IFN-γ ma non IL-4 [...] di un numero limitato di linfociti Th2 i quali, secernendo IL-4, sarebbero capaci di favorire la produzione degli anticorpi IgE (sensibilizzazione) tipici della risposta allergica. Si può del resto affermare che la presenza dell’IL-4 è essenziale ...
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In ematologia, elemento immaturo della serie rossa, detto anche normoblasto (➔ eritropoiesi).
Eritroblastoma Rara neoplasia, per lo più a carico del midollo osseo, costituito in prevalenza da e. atipici.
Eritroblastosi [...] vengono colpiti i neonati a causa di fenomeni di isoimmunizzazione materna (incompatibilità materno-fetale) per anticorpi che provocano agglutinazione ed emolisi delle emazie fetali. Le incompatibilità materno-fetali possono verificarsi nell’ambito ...
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In medicina, p. medici e chirurgici, strumenti e prodotti, che, pur non rientrando fra i medicinali veri e propri, possono essere fabbricati solo da officine e laboratori autorizzati. Il d. p. r. 6 ott. [...] i disinfettanti e le sostanze germicide e battericide; gli insetticidi; gli insettorepellenti; i kit di reagenti per il rilevamento degli anticorpi e degli antigeni dei virus delle epatiti B e C e dell’immunodeficienza umana; i topicidi e i ratticidi ...
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In biologia, il risultato della fusione, mediante ausilio di un agente chimico o virale, di una linea o clone di cellule (per es., linfociti sensibilizzati da un solo antigene) con una linea cancerosa [...] dalla cellula cancerosa proliferando e secernendo in grandi quantità il prodotto desiderato. Le applicazioni pratiche hanno portato alla disponibilità di anticorpi monoclonali, di largo impiego nella ricerca biomedica, in diagnostica e in terapia. ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...