In patologia, l’essenza del processo autoimmunitario, in cui l’organismo elabora anticorpi specifici rivolti contro alcune delle sue stesse cellule. ...
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Strutture antigeniche di tipo proteico presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici. Furono scoperti nel 1900 da K. Landsteiner. Attualmente sono state individuate [...] gene d è amorfo o il suo prodotto è un antigene debole, quindi non in grado di stimolare la formazione di anticorpi. L’originale antigene Rh in questa terminologia è chiamato D, equivalente di Rh positivo, mentre l’equivalente dell’Rh negativo è ...
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FTA (sigla dell’ingl. Fluorescent Treponemal Antibody-absorption)
Test di fluorescenza degli anticorpi treponemici, usato per identificare il quadro liquorale della paralisi progressiva della lue terziaria [...] (➔ neurolue) ...
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immunoscintigrafia
Tecnica diagnostica consistente nell’esecuzione di una scintigrafia con l’impiego di anticorpi monoclonali marcati. Le possibilità dell’impiego clinico dell’i. sono molte, in quanto [...] in fase avanzata, che frequentemente sviluppano recidive dopo l’intervento chirurgico o radio-chemioterapico. Con lo sviluppo degli anticorpi monoclonali diretti verso gli antigeni tumorali, l’i. svela la presenza del tumore o dei suoi residui, e ...
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streptolisina
Tossina emolitica elaborata dagli streptococchi e dotata di potere antigene; gli anticorpi specifici (antistreptolisine) possono essere quantitativamente determinati, e un loro titolo nel [...] sangue particolarmente alto è indizio di infezione streptococcica in atto o pregressa ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] in modo più efficiente, cioè attraverso un recettore Fc, con forza di interazione media, se l'antigene è stato complessato da un anticorpo.
Una volta che l'antigene si lega a una cellula B o A, i peptidi sono processati per la presentazione dall'MHC ...
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immunoistochimica
Ramo applicativo dell’immunologia che studia gli antigeni tessutali mediante impiego di anticorpi o sistemi antigene-anticorpo coniugati con sostanze che fungono da rivelatori fisici [...] o chimici, come composti fluorescenti, alcuni enzimi (perossidasi), isotopi radioattivi, ferritina, ecc ...
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immunocompetenza
Capacità dell’individuo a manifestare una risposta immune, quale la produzione di anticorpi, quando le cellule del sistema immunitario sono esposte ad antigeni. L’i. è una caratteristica [...] acquisita dai linfociti nel corso del processo di maturazione, che si svolge nel timo per i linfociti T e nel midollo osseo per i linfociti B, e consiste nella formazione di specifici recettori sulla membrana ...
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OPSONINE (XXV, p. 419)
Massimo ALOISI
Si pensa che le opsonine del siero - anticorpi naturali che favoriscono la fagocitosi di corpi estranei e germi da parte dei leucociti - siano formate da due frazioni [...] globuliniche del siero agenti sinergicamente. Una di queste frazioni è termostabile, si fissa sull'oggetto da opsonizzare anche a o° C, non determina opsonizzazione completa se non in presenza della seconda ...
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anticorpo
anticòrpo s. m. [comp. di anti-1 e corpo]. – In immunologia, molecola proteica (immunoglobulina) che viene prodotta nel corso di una reazione immunitaria e svolge un’azione antagonista verso un antigene precedentemente giunto a contatto...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...