Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] , per il riconoscimento dei b. patogeni, dell’estrema specificità offerta dagli anticorpimonoclonali. L’agglutinazione indiretta prevede l’uso di biglie di lattice ricoperte da anticorpi per la cattura degli antigeni batterici e viene usata, per es ...
Leggi Tutto
(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] tubercolari extrapolmonari si utilizza l’emocoltura. Ulteriori progressi hanno consentito gli anticorpimonoclonali, che possono misurare gli anticorpi specifici IgG in corso di infezione tubercolare avanzata.
Si chiamano tuberculidi manifestazioni ...
Leggi Tutto
Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] con l’applicazione delle biotecnologie, che consentono di produrre anticorpimonoclonali antitumorali. Un altro modello consiste nel produrre anticorpimonoclonali verso bersagli predefiniti (antigeni tumorali specifici o associati alla crescita ...
Leggi Tutto
Conteggio al microscopio delle cellule contenute in un liquido organico: si ottiene con apparecchiature elettroniche che registrano le variazioni di conduttività al passaggio di singole cellule in soluzione [...] c. a doppia o tripla fluorescenza. Nel caso della c. a doppia fluorescenza si possono impiegare due anticorpimonoclonali rivolti verso molecole note presenti sulla membrana di una cellula e ottenere informazioni sulla distribuzione qualitativa e ...
Leggi Tutto
Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] embrionale e, di norma, persistono per tutto l’arco della vita di un individuo. L’utilizzazione di anticorpimonoclonali (➔ biotecnologie) ha permesso di caratterizzare, purificare e clonare numerose molecole di a. presenti sulla superficie delle ...
Leggi Tutto
Ramo della terapia che studia l’impiego di farmaci sintetici nella cura delle malattie infettive; per estensione, la cura di affezioni di altra natura con prodotti di sintesi (chemioterapia delle elmintiasi, [...] agire anche sulle cellule a riposo.
Con l’avvento dell’ingegneria genetica, sono stati creati farmaci (anticorpimonoclonali) veicolati sulla molecola riconosciuta come estranea (antigene): per facilitare l’effetto tossico sulle cellule neoplastiche ...
Leggi Tutto
Burioni, Roberto. - Medico italiano (n. Pesaro 1962). Laureato presso l’università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze microbiologiche e virologiche presso [...] volto allo studio della risposta immune contro patogeni umani, alla messa a punto di farmaci basati su anticorpimonoclonali umani ricombinanti e all’utilizzo di strumenti molecolari per la diagnostica precoce di malattie infettive. Attivo nella ...
Leggi Tutto
In biologia, sigla di Cluster of Differentiation, indicante molecole di differenziazione ottenute grazie alla disponibilità di ibridomi verso qualsiasi antigene, espresse in modo selettivo dalle popolazioni [...] citotossici). La conta delle sottopopolazioni linfocitarie si effettua incubando un campione di sangue con un opportuno anticorpomonoclonale. Con metodi di fluorescenza diretta o indiretta si possono leggere la distribuzione e il numero delle ...
Leggi Tutto
Immunologo tedesco (Monaco di Baviera 1946 - Friburgo, Brisgovia, 1995); lavorò presso il Medical research council di Cambridge e successivamente (dal 1976) presso l'Istituto di immunologia di Basilea. [...] , volta all'identificazione delle basi genetiche della variabilità anticorpale, permise di scoprire il principio di produzione degli anticorpimonoclonali. Per questo lavoro nel 1984 ottenne, assieme a N. K. Jerne e C. Milstein, il premio Nobel ...
Leggi Tutto
Ramo della medicina che studia i tumori dal punto di vista morfologico e clinico. L’o. è nata intorno alla metà del 19° sec., grazie alle ricerche di R. Virchow che hanno posto le basi della patologia [...] (nuovi moduli di polichemioterapia e di radioterapia, progressiva, affermazione della terapia del dolore, impiego terapeutico degli anticorpimonoclonali per veicolare nell’interno delle cellule neoplastiche sostanze antiblastiche o radioattive). ...
Leggi Tutto
monoclonale
agg. [comp. di mono- e clone]. – In biologia, che proviene da un unico clone di cellule ed è per questo provvisto di caratteristiche morfologiche, fisiologiche, genetiche, ecc. identiche a quelle delle altre cellule del clone....
ibridoma
ibridòma s. m. [der. di ibrido, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il risultato della fusione di una linea di linfociti sensibilizzati da un solo antigene con una linea di cellule di mieloma; ciascun ibridoma è in grado di produrre...