benzodiazepina
Paolo Tucci
Farmaco dotato di proprietà tranquillanti, miorilassanti (induce la riduzione del tono dei muscoli scheletrici), sedative e ipnoinducenti. Il termine deriva dal nome della [...] un effetto antiipertensivo in parte indipendente da quello ansiolitico. Inoltre, le b. sono dotate di attività anticonvulsivante.
Effetti indesiderati
Le b. sono farmaci caratterizzati da un ampio indice terapeutico (➔). I loro effetti collaterali ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] In risposta all'attivazione dei recettori CCK, essa esplica un'azione depressiva sull'appetito, nonché una cospicua azione anticonvulsivante, sedativa e analgesica, in parte tramite la liberazione di catecolammine e di encefaline. Nel sistema nervoso ...
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neurofarmacologia
Maria Grazia Di Pasquale
Le interazioni tra farmaci
Se somministrate in associazione, le sostanze farmacologicamente attive sul sistema nervoso centrale possono dare luogo a interazioni [...] fenitoina e carbamazepina. Un’eventualità spesso misconosciuta è l’induzione enzimatica dell’acido folico nei confronti degli anticonvulsivanti. L’acido folico è una vitamina che viene spesso somministrata per compensare la carenza di folati indotta ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] sistema nervoso centrale, su alcuni recettori GABAergici. Oltre a un effetto ansiolitico, le benzodiazepine hanno attività anticonvulsivante (per questo sono usate in terapia come antiepilettici), attività ipnogena (sono usate anche come sonniferi) e ...
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neuropeptidi
Cinzia Severini
I neuropeptidi sono piccole molecole di natura proteica che, liberate dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo, mediano o modulano la comunicazione neuronale legandosi [...] a comportamenti di difesa. Inoltre essa esplica un’azione depressiva sull’appetito, nonché una cospicua azione anticonvulsivante, sedativa e analgesica, in parte tramite la liberazione di catecolammine e di encefaline.
Peptide intestinale vasoattivo ...
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neurofarmacologia
Francesco Clemente
Da sempre l’uomo cerca di influenzare l’attività del cervello sia attraverso i farmaci, sia attraverso l’attività intellettuale ed emotiva. I progressi della ricerca [...] fenitoina e carbamazepina. Un’eventualità spesso misconosciuta è l’induzione enzimatica dell’acido folico nei confronti degli anticonvulsivanti. L’acido folico è una vitamina che viene spesso somministrata per compensare la carenza di folati indotta ...
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Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] del 20° secolo con la scoperta, nei laboratori della Roche a Basilea, delle proprietà sedative e anticonvulsivanti del clordiazepossido, il capostipite delle benzodiazepine, a partire dal quale sono state ottenute in seguito numerosissime molecole ...
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Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] oppioidi è stato esteso ad altri farmaci, per esempio alle benzodiazepine che, per le loro azioni ansiolitica, ipnotica e anticonvulsivante e per la loro bassa tossicità, rappresentano uno dei gruppi di farmaci più usati in terapia: dalla metà degli ...
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Ansia e depressione
Giuseppe Bersani
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec., i termini ansia e depressione sono entrati sempre più a fare parte del linguaggio comune, secondo accezioni di volta in [...] benzodiazepine, oggi i più efficaci e diffusi tra i farmaci ansiolitici, dotati anche di effetto ipnoinducente, miorilasciante, anticonvulsivante. Tuttavia, l’effetto di tali farmaci è sostanzialmente di breve durata e non è in grado, tranne che ...
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anticonvulsivante
(o anticonvulsivo) agg. e s. m. [comp. di anti-1 e convulsivo]. – Di farmaco usato per prevenire o inibire le crisi convulsive epilettiche; come sost., il farmaco stesso.
magnesio
magnèṡio s. m. [lat. scient. Magnesium, der. di magnesia]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Mg, numero atomico 12, massa atomica 24,3, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sottogruppo dei metalli alcalino-terrosi,...