GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] e alla contraddizione, non conformista né allineata, senz'altro minoritaria, nell'epoca dei blocchi contrapposti e dell'anticomunismo cattolico.
Nel 1948 fu rieletto deputato e nel settembre del 1949 incontrò Chiara Lubich, fondatrice del Movimento ...
Leggi Tutto
SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] , nel braccio di ferro ancora non risolto fra l’organismo disciplinare e quello politico nella gestione dell’anticomunismo nella politica italiana.
Così, surclassando la prudenza di Montini e della Segreteria di Stato, Alfredo Ottaviani, il ...
Leggi Tutto
TAMBRONI ARMAROLI, Fernando
Luca Baldissara
TAMBRONI ARMAROLI, Fernando. – Nacque ad Ascoli Piceno il 25 novembre 1901 da Arturo e da Amalia Laureti. Il padre, ultimo di quindici figli, direttore di [...] d’ordine, spregiudicatezza nell’uso degli apparati, demagogia economico-sociale con spunti populistici, accentuato anticomunismo. Questi tratti risultarono il frutto della sua decennale esperienza nelle stanze governative, e tennero insieme ...
Leggi Tutto
Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] i vescovi della Cei studiano intensamente i temi emergenti dalla realtà ecclesiale e dalla società civile. Negli anni Cinquanta l’anticomunismo è fermo e indiscusso; non è solo la risposta alla realtà consistente del Pci, ma si innesta in quegli ...
Leggi Tutto
Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] ma l’ha argutamente coniugata con il suo principale collante politico: l’orientamento filo-imprenditoriale e l’anticomunismo. Ne è nata una concertazione quasi pregiudizialmente volta ad escludere il sindacato relativamente più consistente – la Cgil ...
Leggi Tutto
ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] all’alleanza fra donne per la promozione individuale e di gruppo, specie in occasione degli appuntamenti elettorali. Un deciso anticomunismo e la concorrenza per l’egemonia sul consenso femminile informarono invece le relazioni tra il MF e le ...
Leggi Tutto
GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] convinta ma sempre sorvegliata dall’istinto a contestualizzare ogni situazione, corrispondeva in primo luogo al suo deciso anticomunismo degli anni Cinquanta e Sessanta: malgrado il rispetto di Galasso per la funzione progressista svolta dal Pci ...
Leggi Tutto
Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] sempre 'filtrate' dagli altri interessi finanziari dei media, dalla pubblicità, dall'ideologia dominante (in questo caso l'anticomunismo) e dalle strategie di gestione dell'informazione proprie delle fonti ufficiali, che controllano gran parte della ...
Leggi Tutto
PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] infatti avviando, secondo Parri, sulla strada dell’autoritarismo clericale. Parri abbandonò dunque nel 1953 l’anticomunismo democratico, una componente tradizionale del suo pensiero, nella convinzione che la democratizzazione del sistema politico ...
Leggi Tutto
MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] spostamento dell’Italia verso sinistra avrebbe aumentato in Alto Adige le spinte secessioniste, favorite dal tradizionale anticomunismo presente tra la popolazione. Infatti all’interno della SVP, esponenti come Peter Brugger dichiararono possibile ...
Leggi Tutto
anticomunismo
s. m. [comp. di anti-1 e comunismo]. – 1. Avversione, opposizione ai principî e ai metodi del comunismo; l’essere anticomunista: l’a. di alcuni ceti sociali; accusare qualcuno di anticomunismo. 2. Con valore collettivo, gli anticomunisti...
anticomunista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e comunista1] (pl. m. -i). – Che, o chi, si oppone al comunismo, o svolge azione avversa al comunismo (e ai partiti comunisti).