Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] questo secolo - il fenomeno che esso descrive è assai antico. Le corporazioni (o collegia), intese come organizzazioni composte di a capitalismo avanzato.
Tra le grandi nazioni la Repubblica Federale Tedesca è stata quella che si è spinta più in là in ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] prodotto di un processo di scoperta. Entrambi questi punti di vista sono antichi; di recente, si è aggiunto alla lista l'operazionismo, che ha matematico tedesco Luitzen Brouwer che, nel 1928, quando era redattore del giornale tedesco Mathematische ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] rifarla selon l'esprit du siècle, non è solo per l'ipoteca dell'antico da preservare - che tra l'altro ha agito molto meno in passato stabilirono all'uopo degli ospizi - come per es. quello tedesco presso la chiesa di S. Maria dell'Anima, quello ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] questa posizione si può ritrovare nel pensiero filosofico antico (che precede e anticipa quello economico), per esempio Engel. E. Engel (1821-1896), economista e statistico tedesco, le introdusse nel 1857 come rappresentazione della 'legge' empirica ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] ha avuto una singolare vicenda. Tradotto in tedesco, esso appare a Zurigo, nel 1757, Fustel de Coulanges, N.-D., La cité antique, Paris 1864 (tr. it.: La città antica, Firenze 1972).
Gramsci, A., Quaderni del carcere (a cura di V. Gerratana), vol. ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] moderna designa con questo nome; l'identificazione di ciò che gli Antichi chiamano acacia si rende ancora più necessaria quando si pone la nomi in greco, latino, italiano, francese e tedesco; Gesner, alla fine delle differenti parti della sua ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] dapprima in Francia, dove lombard è uno degli italianismi più antichi («della Lombardia, italiano» 1174, «usuraio» 1260), poi veneto e, benché fosse prescritto l’uso e l’insegnamento del tedesco, l’italiano rimase in uso nella marina fino al 1848 (➔ ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] che si diffuse anche in Inghilterra, e quello tedesco. In Italia si sviluppò, con varietà regionali, Gustavson
La parola futhark si riferisce all'a. delle rune, il più antico sistema di scrittura usato dai popoli germanici. L'a. viene chiamato futhark ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] e il XVIII secolo è un multiplo di quelli scritti nell’antichità classica (Olschki 1922; Marazzini 1993: 19-42; Giovanardi 1994 ispanismi), dal francese (Morgana 1994; ➔ francesismi), dal tedesco (Arcamone 1994; ➔ germanismi) e anche, grazie ai ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] i grandi (Pizzolotto 1991: 89; ital. / svizzero tedesco)
L’enunciazione mistilingue richiede una notevole capacità di transizione , è alla base della produzione di Ruzante, «il più antico dialettale raggiunto dal canone» (Contini 1970: 612), che fin ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...