DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] il primo presidente, a recensioni, traduzioni dal tedesco, prefazioni di volumi. Ma l'interesse preminente a Padova il 29 nov. 1895.
Fonti e Bibl.: Padova, Univ., Arch. antico, cart. personale; Comune di Padova, Docum. anagr. della famiglia De Leva; ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] tratto la persuasione che effettivamente si potesse parlare, contro le ipotesi dello studioso tedesco, di una sostanziale continuità di organizzazione fra mondo antico e mondo medievale, anche se nella vita dei diritti di godimento dei beni comunali ...
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Palermo
Margherita Zizi
Crocevia mediterraneo di culture
Capoluogo della Sicilia, Palermo sorge in una baia ai margini occidentali della Conca d’Oro. Celebrata da Goethe, il grande poeta tedesco innamorato [...] un insieme di eccezionale valore artistico per la peculiare fusione di elementi bizantini, arabi e latini. L’edificio più antico è S. Giovanni dei Lebbrosi, risalente al 1071. Dell’epoca di Ruggero II restano il Palazzo Reale, edificato su ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] fino al Settecento, quella che Norbert Elias, uno studioso tedesco del Novecento, ha chiamato la "civiltà delle buone maniere il modello su cui si fondano tutte le società di antico regime. Anche i modelli culturali della corte si impongono ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Primo marchese di questo nome nella storia della famiglia nacque all'inizio del sec. XII, da Folco (I) figlio di Alberto Azzo (II), discendente della potente famiglia degli [...] morte (1097) di Alberto Azzo (II) il ramo tedesco della famiglia reclamò con successo una parte della eredità di 357, 398, 413 s., 433, 442, 444 s.; L. A. Muratori, Delle antichità estensi ed italiane, I, Modena 1717, pp. 321, 325 s., 336-66, 371 s ...
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Strasburgo
Città della Francia orient., in Alsazia. L’antica Argentorate (o Argentoratum) fu forse, in origine, città dei vangioni. Fu sede di castrum munitissimo fin dall’età augustea. Nel 357 Giuliano [...] in battaglia l’anno precedente. Pronunciato in lingua volgare, il testo a noi pervenuto è la più antica testimonianza delle lingue francese e tedesca, e consente di individuare, nel corpo dell’impero carolingio, l’emergere di due gruppi nazionali già ...
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Ittiti
Silvia Moretti
I fondatori di un grande impero indoeuropeo in Asia Minore
La popolazione indoeuropea degli Ittiti a partire dai primi secoli del 2° millennio a.C. si stabilì in Asia Minore (Turchia [...] discendono il latino, l'italiano, il francese, il russo, il tedesco e tante altre lingue. Un patrimonio di vocaboli comune a tutte gli studiosi a rintracciare nel nostro passato più antico un'unica famiglia linguistica (l'indoeuropeo appunto), ...
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Belgio
Claudio Cerreti
Stefano De Luca
Il paese delle istituzioni europee
Conquistata la propria indipendenza nel 1830, il Belgio è divenuto in breve uno dei paesi europei più avanzati. Monarchia costituzionale, [...] che fanno capo a questa città e ad altre, come le antiche e belle Bruges e Gand (in fiammingo Brugge e Gent). La nonostante la sua neutralità, il Belgio fu invaso dalle truppe tedesche e sottoposto a una dura occupazione. Alla fine del conflitto ...
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Mitteleuropa
(ted. «Europa di mezzo» o «Centroeuropa») Termine che evoca l’ambiente e la tradizione culturale dell’impero asburgico al suo tramonto. Concetto impreciso sotto il profilo geografico (dai [...] sec. fu utilizzato in geopolitica per giustificare l’espansionismo tedesco nei Balcani e la sua proiezione imperialistica verso il espansionismo pantedesco, anche attraverso la rievocazione dell’antico impero germanico. Nella sua accezione culturale, ...
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Meyer, Eduard
Storico dell’antichitàtedesco (Amburgo 1855-Berlino 1930). Prof. di storia antica a Lipsia (1884), a Breslavia (1885), a Halle (1889), a Berlino (1902-25). Dopo due brevi saggi, una Geschichte [...] di Cesare e il principato di Pompeo (1918) e sulle origini del cristianesimo (1921). M. si distinse per l’ampiezza della sua produzione e dei suoi interessi, contribuendo come nessun altro della sua generazione alla comprensione del mondo antico. ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...