L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] periodo: per esempio il granito non è la roccia più antica ma si è formato più volte. Né vi sono 1996: Psicologia e scienze naturali, a cura di Stefano Poggi, in: I romantici tedeschi, a cura di Giuseppe Bevilacqua, Milano, Rizzoli, 1996, 3 v.; v. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] .000 anni circa.
1988
L'omologia di Floer. Il matematico tedesco Andreas Floer introduce una nuova teoria omologica per le 3 e in poco meno di 5 miliardi di anni).
Trovata la roccia più antica. è stata datata a 3,96 miliardi di anni fa, ossia non ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] dei missili V2. Il 3 ottobre l'ingegnere militare tedesco Werner von Braun e i suoi collaboratori nella base missilistica fa e il Corycium enigmaticum della Finlandia ‒ il più antico fossile noto al momento ‒ risalirebbe a ben 1100 milioni di ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] e i 3,1 milioni di anni fa. Si trattava della datazione più antica attribuibile a A. africanus (lo scheletro di 'Little Foot' risalente a nel 1992, l'americano Timothy G. Bromage e il tedesco Friedeman Schrenk hanno trovato le due metà di una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] Walter Charleton (1619-1707) diedero a quest'antica tradizione filosofica una nuova vitalità, accentuata dal successo del mondo fisico; e in particolare nel mondo di lingua tedesca essa trovò l'ambiente giusto perché avesse luogo tale sviluppo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] Ehle (1873-1949) a Svalöf e il suo collega e amico tedesco Erwin Baur (1875-1933). Negli anni Trenta, tali idee ricevettero nella medicina umana ‒ poiché permisero di prevenire o curare piaghe antiche come lo scorbuto o il più recente beri-beri ‒ e ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] ; ciò getta una vivida luce sulle radici più antiche dell'albero genealogico umano" (Haeckel 1874a [1877, suo lavoro originale in latino venne tradotto solo dopo molto tempo, in tedesco da Benno Ottow (1927) e in francese da Gilbert Breschet (1929), ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] , da Camille Limoges (1972).
La storia degli antichi saggi che ritornarono dalla Luna senza poter menzionare e , esplorò la Siberia e alla quale partecipò lo zoologo d'origine tedesca Peter Simon Pallas (1741-1811); quindi quelle che Carlo III di ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] 'uomo, ma sono anche parassiti di Artropodi. Si ipotizza che molte delle relazioni simbiotiche permanenti siano il risultato di antiche infezioni che, in tempi successivi e forse a causa della perdita di vie metaboliche ridondanti, hanno attenuato il ...
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sistematica cladistica
Alessandro Minelli
Metodo di classificazione secondo cui l’ordinamento sistematico dei viventi deve rispecchiare strettamente ed esclusivamente i rapporti filogenetici fra le [...] della sistematica biologica, introdotta dall’entomologo tedesco Willi Hennig, si contrappone sia alla sono delle plesiomorfie, cioè caratteri comuni che caratterizzano un antenato più antico, ma che non sono più condivisi da un sottogruppo derivato. ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...