DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] con varianti per tutto il secolo, della quale l'esemplare più antico (1475 c.) è forse quello che si conserva nel Museo assume i toni rudi della scultura tardoantica o di un intaglio tedesco nella Pentecoste oggi in S. Matteo a Memmenano forse di ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] e pubblicò un manuale scritto forse con il maestro, il tedesco S. Mayr (Usus et fabrica circini cuiusdam proportionis, Padova 1607 nel settembre del 1638). Nell'ottobre 1635 incontrò un antico allievo di Padova, F. de Noailles, che come ambasciatore ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] diocesi per mezzo di un vicario generale, che fu un suo antico compagno di studi di Parigi, Jean de Murol, arcidiacono di di principi - come Leopoldo III d'Austria - e di città tedesche. Ma l'epicentro e l'oggetto della contesa rimasero Roma e l ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] il 25 luglio nel duomo nel quale tradizionalmente venivano incoronati i re tedeschi. Salì sul trono di Carlo Magno e chiuse di propria mano lo e dei posteri.
F. si era avvicinato all'arte antica anche prima di celebrare Roma come caput Imperii e di ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] parimenti fece fino a Napoli, e dovunque e' sapeva che fossero cose antiche. Misurò ciò che era a Tiboli ed alla Villa Adriana e... che avesse anche scritto sulla prospettiva e sulla "maniera tedesca". Il Doni, la cui testimonianza è tuttavia dubbia ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] intendeva ammonire circa la lezione della drammatica esperienza tedesca del 1923, in cui l'iperinfiazione aveva aperto autentici padroni di casa, ricevendo intellettuali, artisti, antichi colleghi, studiosi stranieri, con una signorilità che metteva ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] romantico, del giobertismo, di Hegel). I più antichi tra i quaderni in nostro possesso sono quelli di - Un secolo dopo cit.; per la Germania, cfr.: G. Bach, La cultura tedesca in F. D., in Studi e ricordi desanctisiani, Avellino 1935; F. Matarrese, ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] inglese non è perciò ancora un inglese, e un ebreo che parlasse greco passava nell'antichità altrettanto poco per greco quanto un ebreo che parla tedesco passa oggi per tedesco" (I, 1893, p. 34 n. 1: la parte concernente gli Ebrei è eliminata nella ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] proscritti del 1831, che era venuta quasi a sommergere gli antichi carbonari del 1821; tra i nuovi arrivati il B. cura di Bronterre O'Brien e pubblicata a Londra nel 1836, in tedesco a cura di Anna e Wilhelm Blos e pubblicata a Stoccarda nel 1909 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , senza però approfondirlo, lo studio dell'ebraico e del tedesco.
In linea generale, prevalse nel giovane G. un orientamento presagire come prossima la "fine del mondo; ma del mondo antico, donde sorgerà il nuovo", nel quale "gli ordini morali ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...